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Chi erano Karina, Luigi e Sara, i tre ragazzi morti nell’incidente in Porsche nel brindisino

I tre avevano 21 e 22 anni e viaggiavano a bordo di una Porsche 911, noleggiata da un amico pochi giorni prima. L’auto si è schiantata contro un ulivo secolare prendendo fuoco.
A cura di Davide Falcioni
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Tre giovani vite spezzate in un istante. È questo il tragico bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera sulla strada provinciale 85, che collega Torchiarolo alla località balneare di Lendinuso, nel brindisino. Le vittime sono Luigi Perruccio, 22 anni, Sara Capilunga, 21, e Karina Ryzkhova, anche lei 21enne, di origini ucraine.

Quest'ultima aveva trovato rifugio in Italia all’età di otto anni, accolta da una famiglia adottiva di Torchiarolo che non l’ha mai lasciata sola. Con lo scoppio della guerra in Ucraina, la giovane si era stabilita definitivamente nel paese, diventando parte integrante della comunità locale. È stata proprio la sua famiglia adottiva ad arrivare per prima sul luogo dell’incidente, dopo aver ricevuto un avviso di emergenza via smartphone e aver seguito la geolocalizzazione del GPS.

I tre ragazzi viaggiavano a bordo di una Porsche 911, noleggiata da un amico pochi giorni prima. Il veicolo si è schiantato contro un ulivo secolare a bordo strada, prendendo fuoco all’impatto. Inutili i tentativi di soccorso: sul posto sono giunte tre ambulanze del 118, ma per i giovani non c’era più nulla da fare.

Le operazioni di spegnimento sono state condotte dai vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, intervenuti con due mezzi e un’autogru. Presenti anche i carabinieri, la polizia locale e il personale della Pissta, impegnati nella rimozione dei detriti. Il magistrato di turno, Giuseppe De Nozza, ha disposto il trasferimento delle salme al cimitero di Torchiarolo, dove resteranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sul luogo dell’incidente si sono recati anche il comandante della polizia locale, Lorenzo Renna, per avviare le indagini sulla dinamica, il sindaco Elio Ciccarese e decine di cittadini attoniti. Un momento di raccoglimento è stato guidato da don Antonio De Nanni, parroco della chiesa Santissima Maria Assunta, che ha recitato una preghiera insieme ai presenti. Una comunità intera è ora sotto shock per la perdita di tre ragazzi molto conosciuti.

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