Cena con notaio e medico e il festino con sesso e droga: cosa sappiamo sul caso di revenge porn a Genova

Si continua a indagare per revenge porn sul caso delle foto di sesso di gruppo che hanno visto coinvolta una donna che non sapeva dell'esistenza di queste immagini diffuse in più chat di Whatsapp. La donna ha presentato denuncia. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, si sarebbe trovata a una cena in un ristorante di Bogliasco, a Genova, con un notaio e un medico. La serata sarebbe continuata all'interno del locale – quando tutti gli altri clienti erano usciti – con anche il titolare del ristorante e la sua compagna che lavora come cameriera. Nel privé sarebbero state scattate foto intime di gruppo e di nascosto soprattutto. Ora dopo la denuncia della donna, una 50enne, tutte le persone presenti quella sera sono state ascoltate e interrogate dagli inquirenti.
La vittima, dopo aver saputo degli scatti di quelle foto e della loro diffusione in più chat, si era rivolta al suo avvocato Salvatore Calandra. Le persone a lei vicino dicono che è provata e stressata della situazione. Nel suo racconto agli inquirenti parla di una serata iniziata con una cena e con tanto alcol che l'avrebbe resa poco lucida: poi il gruppo era rimasto da solo e sarebbe comparsa pure della droga.
La donna si è accorta di quello che stava accadendo quando la mattina dopo è andata dal suo amico medico (quello che era presente nella famosa serata) per una visita programmata. Lui le ha fatto sapere quello che sapere dell'esistenza di queste foto giurandole che però non le aveva né scattate né diffuse lui. Secondo il racconto della 50enne, sarebbe stata un'altra persona ad aver scattato quelle foto. Tutto però ora dovrà essere accertato dalle varie verifiche. Al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati.