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Caro biglietti, viaggi per il Sud Italia fino a 500 euro per Natale: le storie di chi non tornerà a casa

Biglietti per tornare al Sud Italia con costi di più di 500 euro, voli per le isole inaccessibili e prezzi elevatissimi anche un mese prima della partenza. Le storie dei fuorisede che non torneranno a casa per Natale.
A cura di Gabriella Mazzeo
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La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano lavoratori e studenti fuorisede. Decidiamo di pubblicarle per spingere a una riflessione sulle condizioni di chi vive lontano da casa e fa i conti con un costo della vita molto più elevato dello stipendio che riceve, oltre che sulla grande disparità nell'accesso a servizi essenziali. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.

Per le ferie natalizie, come purtroppo è ormai prevedibile, chi vive lontano da casa ha dovuto acquistare i biglietti di treni, autobus e aerei con largo anticipo per evitare l'eccessivo rincaro dei prezzi. Chi non ha avuto la possibilità di pensare da subito a come tornare a casa per Natale, si è trovato davanti a prezzi esorbitanti. 

Gli italiani che dal Nord torneranno al Sud (quasi tutti studenti o giovani lavoratori) da anni conoscono la situazione dei rincari dei prezzi per tornare a casa: chi ha potuto acquistare i biglietti con mesi d'anticipo, ha comunque dovuto fare i conti con prezzi dai 100 euro in su. Chi invece ha provato ad acquistare il viaggio per tornare al Sud nelle ultime settimane, si è ritrovato davanti a prezzi esorbitanti fino a 510 euro. Le tratte aeree che arrivano dal Nord dell'Italia fino al Sud (l'esempio è quello di Milano-Bari), dal 21 dicembre in poi costano più di 500 euro, con pochissimi posti ancora disponibili a meno di un mese dal Natale.

I prezzi dei viaggi in treno e dei voli per le isole

La situazione cambia di poco per chi sceglie invece di tornare in treno. Un Intercity da Milano a Bari per lo stesso giorno, costa 99,65 euro ed ha terminato i posti disponibili. Il Frecciarossa, invece, oscilla tra i 164 euro e i 300. Per raggiungere le isole, la situazione appare critica: per andare a Catania partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata, il minimo per i biglietti è di 206 euro partendo da Milano, 231 da Bologna, 239 euro da Torino e 242 euro da Firenze. Prezzo da considerare a persona, ovviamente.

Prezzi elevati anche per i voli per la Sardegna: per raggiungere Cagliari volando da Milano si spendono in media 127 euro partendo il 22 dicembre che arrivano a 135 euro se si parte il 24 dicembre; 211 euro da Torino, 194 euro da Venezia, 177 euro da Bologna.Tutti prezzi cui bisogna poi aggiungere i costi aggiuntivi di un eventuale bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere.

Le storie di chi partirà in autobus

Per contenere la spesa, c'è chi ha deciso di raggiungere il profondo Sud in pullman. In molti hanno deciso di partire da Milano e c'è chi dovrà sostenere anche 12 ore di viaggio. "Io partirò il 20 dicembre in pullman – ha raccontato la 25enne Pia Lasarcina al Corriere della Sera -. L’autobus si è rivelato il mezzo più economico per riuscire a tornare a casa nel periodo natalizio. Ho pagato il biglietto 100 euro, pur acquistandolo con oltre un mese d’anticipo".

Meglio di niente, comunque, per la ricercatrice biomedica borsista trapiantata a Milano da appena due mesi. "Non sono riuscita a comprare il biglietto per il ritorno – confessa -. Quest'anno stiamo assistendo a un aumento dei prezzi esponenziale. Vivo lontana dalla Puglia da molti anni e sono sempre stata una ragazza da biglietti all’ultimo minuto. Ma adesso è diventato esageratamente dispendioso acquistarli anche con oltre un mese d’anticipo".

Il giovane tatuatore bloccato ad Amsterdam per Natale

C'è chi invece non può permettersi di acquistarli con mesi d'anticipo neppure vivendo all'estero. Vito Delle Foglie, tatuatore barese che vive ad Amsterdam da 3 anni, non riuscirà a tornare nella sua Bari per Natale. "Ho dovuto far fronte a molte spese durante, perciò mi è risultato impossibile acquistare i biglietti negli scorsi mesi – afferma non senza malinconia -. Quando ho controllato i prezzi per capire quanto mi sarebbe costato tornare a casa per Natale, mi sono accorto che si aggiravano intorno ai 400 e 500 euro. Costi troppo elevati che mi costringono a scegliere di rimanere ad Amsterdam per il periodo natalizio". Il giovane non sarà però solo: c'è infatti una folta comunità di ragazzi baresi residenti ad Amsterdam che proprio come il tatuatore, non riuscirà a tornare a casa per Natale. "Non sarà la stessa cosa – ammette – ma ci aiuterà a sentirci più vicini alla nostra Puglia".

I biglietti comprati a metà ottobre

Qualcuno ha invece comprato i biglietti del treno da Milano a metà ottobre, proprio per evitare di trovarsi davanti a prezzi eccessivi. Nonostante l'accortezza, Nicole Trotta, 25 anni, insegnante di italiano in una scuola secondaria di primo grado di Milano. "Partirò il 23 dicembre – ha spiegato – e ho acquistato il biglietto per Bari a metà ottobre, quando i prezzi erano già gonfiatissimi. Ho pagato 106 euro e fino a una settimana prima, i voli costavano circa 40 euro. Nell'arco di pochi giorni, si è verificata l'impennata con prezzi da un minimo di 115 a un massimo di 180 euro".

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