Cade dalla barca a vela e viene risucchiato dall’elica davanti al figlio e agli amici: morto 62enne

È stato colpito da un albero della vela mentre era a bordo di una barca insieme ad altre quattro persone, è caduto in acqua ed è morto dopo essere stato risucchiato dall'elica del motore. Il grave incidente, avvenuto in mare davanti alla costa anconetana, è costato la vita a un uomo di 62 anni.
Le ferite sono infatti risultate mortali per l'uomo, residente ad Ancona. A nulla, purtroppo, sono serviti i tentativi del figlio della vittima che, dopo aver assistito all'incidente, è intervenuto e ha tentato per primo di prestargli soccorso.
Sul posto è rapidamente intervenuta la Capitaneria di Porto che ha raggiunto il natante ed ha poi fatto rotta verso il porto di Ancona, dove sono arrivate due ambulanze della Croce gialla di Ancona, una della Croce Rossa comitato di Ancona oltre all'automedica.
Per l'uomo, classe 1963, non c'è stato nulla da fare. Il 62enne, stando a quanto emerso dai primi accertamenti, sarebbe morto sul colpo per le gravi ferite riportate nell'incidente.
Il figlio invece è stato trasportato all'ospedale di Torrette in forte stato di choc. Durante il recupero del corpo presenti anche la Polmare e il pubblico ministero di turno.
Si tratta della seconda morte in mare avvenuta in poche ore in provincia di Ancona. Nel pomeriggio, infatti, è deceduta una ragazza di 23 anni, originaria di Sesto San Giovanni ma residente nella provincia di Monza e Brianza.
La giovane ha perso la vita mentre faceva il bagno a Sirolo, vicino alla spiaggia dei Lavi. Non sono state ancora chiarite le cause del decesso e l'esatta dinamica dell'accaduto. Si ipotizza l'annegamento.
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