Bologna, bimba nata morta dopo che la mamma era stata dimessa dall’ospedale: domani l’autopsia

È in programma domani, martedì 30 aprile, l'autopsia sul corpo della bambina nata morta lo scorso 11 aprile all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, mentre la mamma trentottenne era all'ottavo mese di gravidanza. Il pm Augusto Borghini, che sulla vicenda ha aperto un fascicolo per interruzione colposa di gravidanza al momento ancora contro ignoti, ha affidato l'incarico alla dottoressa Emanuela Segreto. Il magistrato ha anche nominato un consulente, il ginecologo Paolo Accorsi, che avrà il compito di accertare se ci siano state o meno responsabilità da parte di chi ha assistito la madre della bambina ed eventualmente accertare a chi siano riconducibili tali responsabilità. Il medico incaricato dell'autopsia avrà 90 giorni di tempo per depositare i risultati dell'esame. Erano stati i familiari della bambina, assistiti dall'avvocato Alessandro Murru, a presentare denuncia contro ignoti alcuni giorni dopo la tragedia della piccola nata morta a Bologna.
La tragedia l’11 aprile scorso dopo che la mamma era stata dimessa dall’ospedale – La mamma della piccola nata senza vita, secondo quanto aveva spiegato il legale che l'assiste, era stata ricoverata nel reparto di ginecologia del Sant'Orsola il 5 aprile scorso per problemi legati alla pressione. Poi la mattina dell'11 aprile era stata dimessa, ma nel tardo pomeriggio era tornata di nuovo in ospedale perché lamentava dolori al ventre. Nuovamente ricoverata, dopo i primi accertamenti i medici comunicarono al compagno che per la bambina non c'era più niente da fare. A questo punto la donna è stata sottoposta a un intervento per rimuovere il feto. “La famiglia ha presentato una denuncia contro ignoti perché vuole capire se si è trattato di una disgrazia o se invece ci siano responsabilità. Chiediamo di accertare tutto ciò che è successo nella settimana in cui la signora è stata ricoverata”, aveva chiesto l’avvocato.