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Bollettino sulle ondate di calore: le città più calde nei prossimi giorni, punte fino a 44°

Non solo le città del sud Italia, ma anche alcune del centro tra quelle più calde d’Italia. In particolare nelle zone interne della provincia di Catania il termometro potrebbe raggiungere addirittura i 44 gradi. Cosa dice il bollettino sulle ondate di calore appena diramato dal Ministero della Salute.
A cura di Biagio Chiariello
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Continua l’ondata di caldo africano sull’Italia, con temperature che toccheranno i quaranta gradi su alcune zone dell'Italia. Il caldo si fa sentire soprattutto nelle regioni del Sud Italia in particolare su alcune aree interne del Sud (Puglia, Calabria) e della Sicilia sull'entroterra centro-orientale. Stando al bollettino delle ondate di calore diramato oggi 24 giugno dal Ministero della Salute, le città più calde della Penisola nei prossimi giorni saranno Campobasso, Catania, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria e Rieti.

Le città da bollino rosso

Quindi oggi allerta 3, ossia "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio", per cinque città: Campobasso, Catania, Palermo, Perugia, Pescara e Rieti, mentre è bollino arancione (ossia allerta 2, "condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili") in altre 9: Bari, Bolzano, Brescia, Frosinone, Latina, Pescara, Reggio Calabria, Roma e Trieste. Stessa situazione da ‘bollino rosso' (tranne per Perugia) anche domani e dopodomani. Anche a Reggio Calabria ci sarà il livello di allerta massima di caldo. In particolare nelle zone interne del catanese il termometro potrebbe raggiungere addirittura i 44 gradi.

Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

Perché il cielo è coperto a Sud

In molti avranno notato che negli ultimi giorni sulle regioni del Meridione si assiste peraltro ad uno particolare fenomeno: un cielo coperto, a tratti giallognolo. Questo, spiega 3bmeteo.com, dipende dalle correnti in risalita dal Nord Africa cariche di sabbia del deserto, che fa anche da tappo alla dispersione del calore. La buona notizia è che entro un paio di giorni la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

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