Bimbo morso da un cinghiale, Isola di Spargi interdetta e tiratori per abbattere gli animali
Troppi cinghiali in giro liberamente all’isola di Spargi, anche in spiaggia tra turisti e bagnanti dove un bambino è stato morso e ferito. Per questo le autorità oggi hanno chiuso per diverse ore un ampio tratto dell'isola nell’arcipelago di La Maddalena, ordinando l'abbattimento degli animali selvatici. Come comunicato dalla Capitaneria di Porto, la fascia costiera dell'isola è stata interdetta a bagnanti e imbarcazioni per tutto il pomeriggio e la prima serata di oggi, venerdì 30 agosto, per poter procedere alla ricerca e abbattimento dei cinghiali.
Secondo l’ordinanza del Sindaco di La Maddalena, dalle 15 alle ore 22 di oggi l'isola di Spargi sarà praticamente chiusa alle visite con divieto di ogni tipo di balneazione, di avvicinamento via mare e di passeggiate nei sentieri mentre alle imbarcazioni è fatto divieto di inoltrarsi sotto i 500 metri dalla costa. "In particolare sarà interdetta tutta la fascia costiera, con estensione fino a 500 metri dalla costa, nel tratto compreso tra Cala d’Alga, Cala Corsara, Cala Granara, Cala dell’Amore e Cala Connarsi" spiega la Guardia Costiera.
Nella zona vietati navigazione, ormeggio, sosta, balneazione, pesca e immersione. "Sul posto saranno presenti diverse unità navali della guardia costiera e delle altre forze di polizia a vigilare" aggiungono dalla Capitaneria di porto. Nel frattempo una squadra di una decina di tiratori scelti si aggireranno sull'isola e, in base a un'ordinanza emessa dal sindaco Fabio Lai, cercheranno e abbatteranno i cinghiali. Nel mirino quelli che si aggirano nei dintorni della costa, si tratta di quattro o cinque animali rispetto agli ottanta che popolano l'isola di Spargi.
La decisione dopo che in zona ci sono stati diversi casi di avvicinamento di cinghiali tra cui l'ultimo il 18 agosto scorso quando un bambino di 9 anni è stato azzannato in spiaggia a Cala Corsara ed è finito in ospedale con sei punti di sutura. Da tempo sull'isola si aggirano diversi esemplari di cinghiale che si avvicinano ai turisti cercando cibo e ad oggi sono 5 i casi accertati di persone aggredite.