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Bimbo di 4 anni muore annegato in mare, Brian era in spiaggia a Termini Imerese

Il piccolo Brian Puccio si trovava insieme alla famiglia in spiaggia e pare stesse giocando in acqua insieme ad altri bambini. La procura ha disposto l’autopsia sul corpicino.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di archivio
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Un bimbo di quattro è morto annegato oggi a Termini Imerese, nel Palermitano. Il piccolo si trovava insieme alla famiglia nella spiaggia dell’agglomerato industriale del comune siciliano quando è avvenuta la tragedia. Il bambino, Brian Puccio, pare stesse facendo il bagno in mare poco lontano dalla riva quando a un certo punto lo hanno visto galleggiare in acqua esanime. Diverse persone si sono tuffate cercando di salvarlo ma purtroppo ogni sforzo è stato inutile. Recuperato e portato a riva da alcuni giovani, il piccolo è stato poi soccorso e trasportato in ospedale dove i medici hanno cercato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare.

Dopo le chiamate di emergenza e prima che sul posto accorressero i sanitari del 118, i familiari hanno portato il bimbo al pronto soccorso dell'ospedale Cimino di Termini Imerese in una corsa disperata in auto ma nemmeno questo è servito a salvare la vita al piccolo. La tragedia nel primissimo pomeriggio di oggi, giovedì 2 giugno, quando intorno alle 15 è stata dichiarata la morte del bambino.

Tensione in ospedale quando i genitori hanno saputo dai medici che il figlio era morto. Sul luogo della tragedia e in ospedale sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando su quanto successo. La procura siciliana, informata dei fatti, ha disposto l'autopsia sul corpicino per accertare l'esatta causa di morte. I carabinieri, intanto stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia sentendo i genitori del bimbo ma anche gli amici di famiglia e tutti gli altri presenti in spiaggia al momento dei fatti e che hanno assistito al dramma e prestato i primi soccorsi.

Dalle primissime testimonianze pare che il piccolo Brian stesse giocando in acqua insieme ad altri bambini quando da riva qualcuno degli adulti ha sentito urlare e ha visto il bimbo a faccia in giù che non respirava. Qualcuno in spiaggia ha cercato di rianimarlo prima che i genitori, insieme ad alcuni parenti, lo caricassero in auto per portarlo al pronto soccorso. I medici hanno provato a lungo a rianimare il piccolo Brian ma ogni sforzo è  stato vano e infine si sono dovuti arrendere, comunicando l'atroce notizia ai genitori che fino all'ultimo hanno sperato che il loro figlioletto potesse farcela. I genitori, che vivono nel quartiere Brancaccio di Palermo, sono stati preso dallo sconforto e dalla rabbia e in ospedale si sono vissuti momenti di tensione. La famigliola ha visto questa giornata festiva, iniziata con una gita al mare e proseguita con una mattinata felice  sotto al sole e un caldo estivo, trasformasi nel peggior  incubo di ogni genitore.

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