Bari, operaio muore cadendo da un’impalcatura in un cantiere Mapei: insieme a lui c’era il figlio

Cosimo Granieri, operaio 54enne di San Giorgio Jonico (Taranto), è morto ieri a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere per la costruzione della nuova sede della Mapei, nella zona industriale di Modugno, alle porte di Bari. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe precipitato da un ponteggio metallico in fase di montaggio, cadendo da un’altezza di almeno cinque metri. Il tempestivo intervento del personale del 118 non è bastato a salvargli la vita: dopo il trasporto d’urgenza al Policlinico di Bari, Granieri è deceduto a causa di un trauma cranico e di un’emorragia cerebrale. In ospedale è giunto accompagnato dal figlio, anch’egli operaio impiegato nella stessa azienda.
Immediatamente è stato posto sotto sequestro il cantiere, con l’arrivo sul posto dei carabinieri e degli ispettori dello Spesal della Asl di Bari. La salma è attualmente a disposizione del sostituto procuratore Carla Spagnuolo, che ha disposto l’autopsia per domani. La Procura di Bari ha inoltre avviato un’inchiesta per verificare la regolarità dell’assunzione di Granieri e il rispetto delle norme di sicurezza nell’area di lavoro, situata nella zona Asi vicino alla sede della Motorizzazione civile.
Granieri era addetto alla guida dei muletti, ma non è chiaro perché si trovasse sul ponteggio da cui è precipitato. La dinamica dell’incidente resta ancora in fase di accertamento. "Se l’operaio era addetto ad una mansione differente di quella da ponteggiatore, non doveva trovarsi lì mettendo a rischio la sua vita – osservano Ignazio Savino e Davide Lavermicocca, segretari della Fillea Cgil – senza formazione adeguata e senza la corretta percezione del rischio". Mapei, in una nota ufficiale, si è detta "estremamente colpita" e ha "espresso il proprio cordoglio alla famiglia".