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Bambina morta dopo aver ingerito candeggina: disposta l’autopsia e casa messa sotto sequestro

La procura di Siracusa ha disposto l’autopsia sul corpo della bimba di Noto morta ieri dopo aver ingerito della candeggina in circostanze ancora da chiarire. Contestualmente, la casa in cui si è consumata la tragedia è stata posta sotto sequestro.
A cura di Davide Falcioni
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La procura di Siracusa ha disposto l'esame autoptico sul corpo della bambina di 10 mesi di Noto morta ieri dopo aver ingerito della candeggina in circostanze ancora da chiarire. Contestualmente, la casa in cui si è consumata la tragedia, situata in contrada Busolmone, è stata posta sotto sequestro.

I carabinieri effettueranno dei sopralluoghi per accertare se la versione della madre sia effettivamente corretta: la donna infatti fin dal primo momento ha affermato che si è trattato di un incidente. Nell'abitazione, insieme a lei e alla piccola vittima, c'erano due fratellini e compito dei militari sarà passare al setaccio la porzione in cui la bimba si è mossa e quella in cui si trovavano gli altri componenti della famiglia. Si tratta, comunque, di controlli di rito, previsti dai protocolli delle forze dell’ordine quando si ha che fare con un decesso di questo tipo. Sarà in ogni caso l'autopsia, che sarà eseguito nelle prossime ore, a dare le prime importanti risposte agli investigatori.

Stando a quanto appreso dai carabinieri sulla scorta delle prime dichiarazioni fornite da parte della mamma, la vittima stava giocando, presumibilmente da sola, quando sarebbe andata a sbattere contro un secchio contenente della candeggina. Dopo l’urto, il contenitore si sarebbe rovesciato e parte della sostanza chimica sarebbe stata accidentalmente ingerita dalla bimba che, poco dopo, avrebbe iniziato ad avvertire dei malori.

A quel punto, la piccola, in condizioni già molto gravi, è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto ma i medici non sono riusciti a strapparla alla morte, gettando nello sconforto i genitori ed i parenti che, nel frattempo, dopo la  notizia avevano raggiunto la struttura sanitaria.

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