221 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Auto ribaltata e centrata dal pulmino, il motore finisce sull’altra carreggiata: Matteo muore a 42 anni

L’incidente nella notte sull’A14 nel tratto tra Pesaro e Fano ha coinvolto diverse vetture. La vittima è un 42enne di Cagli, alla guida di una Volkswagen Polo.
A cura di Biagio Chiariello
221 CONDIVISIONI
Immagine

Si chiamava Matteo Fagiani, aveva 42 anni ed era di Cagli, comune della provincia di Pesaro e Urbino, l'uomo morto nell'incidente stradale avvenuto questa notte sull'A14 sulla carreggiata sud nel tratto tra Pesaro e Fano, al km 156+500.

Il 42enne era alla guida della sua Volkswagen Polo quando per cause ancora in corso di accertamento avrebbe tamponato un camion che era fermo, per poi ribaltarsi ed essere centrato da un pulmino che sopraggiungeva. La dinamica di quanto accaduto è ancora da chiarire, ma è probabile che la velocità nel percorrere l’autostrada e la scarsa visibilità di quell'ora (erano da poco passate le 2.00) abbiano giocato un ruolo fondamentale nell'incidente.

L'urto sarebbe stato così violento da proiettare diversi pezzi di carrozzeria sull’asfalto e addirittura il motore dell’utilitaria sulla carreggiata di marcia opposta. Qui un’altra macchina si sarebbe ribaltata per evitare di colpire i numerosi detriti. Fortunatamente non ci sono state conseguenze.

Per Matteo Fagiani invece non c'è stato niente da fare: il 42enne è morto sul colpo a causa dei traumi nello schianto. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale della sezione autostradale di Fano per i rilievi, oltre a personale dell'Aspi. Gli accertamenti su cosa abbia provocato l'incidente della vettura del 42enne sono ancora in corso.

Una delle ipotesi è che l'uomo abbia inizialmente perso il controllo della propria auto per evitarne un'altra. Saranno comunque le analisi delle immagini di videosorveglianza a fare maggior chiarezza sull'ennesima tragedia della strada. Da capire anche se il pulmino viaggiasse alla velocità consentita: per gli occupanti del mezzo non ci sono state conseguenze.

221 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views