1.029 CONDIVISIONI

Anziana congelata, il figlio lascia un biglietto nella villetta: “Mamma perdonami, ti amavo tanto”

“Perdonami mamma, ti amavo tanto”. È il messaggio che Angelo Bellanova, l’uomo di 55 anni denunciato per aver occultato il corpo dell’anziana madre in un pozzetto congelatore sistemato nel garage, ha fatto scrivere in un biglietto lasciato dagli operatori della società di pompe funebri davanti al cancello della casa.
A cura di Davide Falcioni
1.029 CONDIVISIONI
Immagine

"Perdonami mamma, ti amavo tanto". È lo scarno messaggio che Angelo Bellanova, l'uomo di 55 anni denunciato per aver occultato il corpo dell'anziana madre in un pozzetto congelatore sistemato nel garage, ha fatto scrivere in un biglietto lasciato dagli operatori della società di pompe funebri davanti al cancello della villetta di contrada Seppe Nisi a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Lì, dove il 22 novembre scorso è stato trovato il corpo congelato dell’82enne Maria Prudenza Bellanova, mamma del 55enne.

Bellanova ha fin da subito ammesso di aver nascosto il corpo della madre in un congelatore e agli inquirenti ha spiegato di essere stato ossessionato dal confronto coi parenti, che a suo dire avrebbero potuto criticarlo per la gestione dell'anziana donna negli ultimi anni. A confermarlo a Fanpage.it è stato l’avvocato Aldo Gianfreda: "Il mio assistito – ha spiegato il legale – ha riferito di aver trovato la madre senza vita. A quel punto ha lavato il corpo, l'ha vestito e l'ha vegliato per un giorno e una notte, prima di nasconderlo in un congelatore".

Immagine

Perché l'ha fatto? Secondo Gianfreda l'uomo "aveva timore di affrontare lo stress del funerale e il giudizio dei parenti, perché avrebbero potuto accusarlo di aver male accudito la signora Maria. Ha quindi pensato di chiudere il corpo nel freezer nella speranza di rinviare il momento del confronto coi familiari. Aveva paura del loro giudizio".

A quanto pare Bellanova aveva ostacolato le visite che negli ultimi mesi alcune nipoti intendevano fare alla nonna. "L’ho vista l’ultima volta un anno fa in ospedale, lui ci diceva che stava bene ma non ci faceva entrare, non abbiamo mai capito perché non ce la faceva vedere", ha raccontato una di loro la scorsa settimana a La vita in diretta.

1.029 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views