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Anoressia tra le ballerine della Scala: Mariafrancesca Garritano licenziata per diffamazione

E’ stata licenziata per “diffamazione” la ballerina Mariafrancesca Garritano. La donna aveva denunciato l’anoressia e le “gare punitive” a cui le professioniste del Teatro alla Scala si sarebbero sottoposte.
A cura di Carmine Della Pia
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Teatro alla Scala di Milano

La ballerina Mariafrancesca Garritano non fa più parte del corpo di ballo della Scala. Il Teatro milanese ha deciso di licenziare la 33enne in seguito alle dichiarazioni rilasciate al periodico britannico ‘Observer’: “Una ballerina su 5 soffre di anoressia”. La Garritano aveva parlato anche di “gare punitive”, vinte, come facilmente intuibile, “da chi mangiava meno”, esercizi che avrebbero portato molte ragazze a non poter avere figli o a soffrire di disturbi gravi: “Sette ballerine su dieci non hanno più le mestruazioni per via delle diete punitive alle quali si sottopongono”. Dal Teatro, intanto, arriva la notizia del licenziamento, per “diffamazione” e “danno di immagine”.

Licenziata per diffamazione ai danni del Teatro alla Scala

Mariafrancesco Garritano avrebbe descritto “una situazione non corrispondente al vero”, parlando di ciò che accade dietro le quinte del prestigioso Teatro milanese. Sulla propria esperienza, la Garritano aveva scritto anche un libro, ‘La verità, vi prego sulla danza!’, ma è stata l’intervista al periodico ‘Observer’ a creare il trambusto che ha portato al suo licenziamento.

Ecco quanto scritto sulla nota diffusa:

Il Teatro alla Scala si è visto costretto a risolvere il rapporto di lavoro con la signorina Maria Francesca Garritano in seguito alle interviste e dichiarazioni pubbliche da lei rilasciate ripetutamente in un ampio arco di tempo; dichiarazioni nelle quali si è concretizzata una lesione dell'immagine del Teatro e della sua Scuola di Ballo, nonché la violazione dei doveri fondamentali che legano un dipendente al suo datore di lavoro, facendo venir meno il necessario rapporto fiduciario che è alla base di tale legame”.

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