Alghero, aggredito ex sindaco: un uomo tenta di strozzarlo, salvato dal rugbista Paco Ogert

L’ex sindaco di Alghero ed ex consigliere regionale Mario Bruno, attualmente leader dell’opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale, è stato aggredito in pieno centro ieri sera da un uomo che gli ha stretto il braccio al collo. L’aggressore, a quanto emerso, è un quarantacinquenne con diversi precedenti, protagonista di vari fatti di cronaca, tra cui l'evasione dal carcere di via Vittorio Emanuele nel 2005, l'aggressione vicino alla stazione a un ex consigliere comunale nel 2013 e quella a un uomo al porto nel 2017. In passato è stato anche sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. Fortunatamente per l’ex sindaco, ha assistito all’accaduto ed è intervenuto Paco Ogert, icona del rugby algherese, che ha fatto valere la sua stazza per immobilizzare l’aggressore.
Provvidenziale l'intervento dell'ex giocatore di rugby – Secondo i testimoni, l’aggressore si è avvicinato al politico e gli ha stretto il braccio intorno al collo pronunciando frasi insensate. L’episodio è accaduto in via Cagliari ad Alghero. L'ex sindaco stava chiacchierando con alcune persone nel dehors di un bar e a poca distanza si era fermato anche Ogert, ma tra l'ex sindaco e l'ex rugbista, voltato per parlare con qualcun altro, si è intromesso l’aggressore. Inizialmente il quarantacinquenne sembrava voler abbracciare Bruno. "Lasciami, mi fai male", ha urlato l’ex sindaco. A quel punto i presenti hanno allertato Ogert, che è intervenuto e ha bloccato l'aggressore mentre farneticava e ha consentito a Bruno di farsi soccorrere e andare al pronto soccorso, dove gli hanno diagnosticato escoriazioni guaribili in dieci giorni. Chiamate le forze dell'ordine, l'ex sindaco starebbe meditando di non denunciare l'uomo considerati i suoi problemi psichici.
"Non riuscivo a respirare" – “Me la sono vista brutta, non riuscivo a respirare né a urlare per chiedere aiuto, quando ho realizzato che nessuno si stava accorgendo di quel che accadeva ho passato momenti terribili, sarebbero bastati pochi secondi per uccidermi”, ha poi raccontato il politico vittima dell'aggressione. Bruno ha detto ai media locali che conosceva di vista l'aggressore, che si è avvicinato in maniera amichevole, tanto che lui lo ha salutato. Poi però lo ha aggredito.