Aggredito da cinghiale dopo un incidente in moto: muore dopo un mese di coma
Non ce l'ha fatta Antonio Rocca, l'uomo aggredito da un cinghiale a seguito di un incidente in moto sulla strada provinciale di Simeri Crichi, nel Catanzarese. Il 47enne è morto nelle scorse ore dopo quasi un mese di agonia all'ospedale di Catanzaro dove è rimasto ricoverato per tutto il tempo. Antonio Rocca si è spento dolmenica sera a seguito dell'improvviso aggravarsi della sua situazione clinica. Il disastroso incidente, che si è rivelato infine fatale, risale al 28 luglio scorso, quando, durante un giro domenicale su un grosso scooter, l'uomo rimase coinvolto in un grave scontro: il suo mezzo impattò contro un cinghiale che era spuntato improvvisamente sulla sede stradale facendolo sbalzare rovinosamente dalla moto.
L'animale, innervosito per essere stato investito, si era accanito contro il 47enne già ferito e a terra, aggredendolo e provocandogli ulteriori e gravi traumi. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il cinghiale stava saltando da un muretto più alto della strada quando è avvenuto l'impatto. Dopo l'allarme lanciato da altri automobilisti di passaggio, il 47enne era stato soccorso dai sanitari e viste le sue gravi ferite legate proprio all'attacco subito del cinghiale, era stato poi trasportato d'urgenza in elisoccorso al pronto soccorso del capoluogo. A causa delle ferite era stato tenuto per lungo tempo in coma farmacologico. Nei giorni scorsi infine il lento risveglio deciso dai medici che però non ha dato lì'esito sperato. Alcune complicanze improvvise hanno aggravato la situazione in maniera fatale: la morte è sopraggiunta nella tarda serata di domenica.