Addio e Rita Levi Montalcini: in migliaia commossi per i funerali a Torino

In tantissimi hanno voluto dire addio oggi a Torino a Rita Levi Montalcini, la grande scienziata italiana morta domenica scorsa a Roma. Dopo che ieri la senatrice a vita e premio Nobel era stata salutata privatamente dai suoi familiari più stretti, oggi al Cimitero Monumentale di Torino si è svolta invece una commemorazione pubblica e laica. La nipote della scienziata aveva deciso così per permettere a tutti di rendere omaggio alla professoressa. E in migliaia sono giunti a Torino per partecipare al rito funebre: come era già successo per la camera ardente allestita al Senato, per Rita Levi Montalcini sono arrivate non solo le istituzioni ma tantissima gente comune. Un lungo e composto applauso ha accolto l’arrivo del feretro della Signora della Scienza al cimitero di Torino. Erano le 15.37 quando il carro funebre ha fatto ingresso tra due ali di folla, gente che in silenzio aspettava commossa per salutare la scienziata. Migliaia di persone comuni e, anche questa volta, diverse istituzioni.
La nipote: "Non mi aspettavo una partecipazione così grande" – Hanno partecipato ai funerali il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, quello del Lavoro Elsa Fornero, il governatore del Piemonte Robero Cota, il vicesindaco e altre personalità pubbliche e politiche della città che nel 1909 ha visto nascere Rita Levi Montalcini. C’era anche Pietro Marcenaro, il presidente della Commissione senatoriale per i diritti umani di cui la senatrice a vita faceva parte. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha reso omaggio alla Montalcini al Senato, ha inviato una corona di fiori. Schierati i gonfaloni dei Comuni di Torino, Asti, Forte dei Marmi, Ferrere, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Dopo gli interventi di tre oratori si è composto un corteo che ha accompagnato il feretro della scienziata al tempio crematorio, le sue ceneri saranno riposte vicino alla sorella gemella. E, mentre la cerimonia si svolgeva, qualcuno dalla folla ha urlato “grazie, grazie” nei confronti di una donna che ha dedicato la sua lunga vita alla scienza. Stupita per la grande partecipazione dei torinesi anche la nipote Piera che ha detto di aspettarsi tante persone ma non questi numeri.