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Acqua alta a Venezia, ci risiamo: la marea si avvicina ai 100 centimetri, San Marco sommersa

Torna a Venezia l’incubo acqua alta, pur senza raggiungere i livelli da record dello scorso 13 novembre: oggi, venerdì 13 dicembre, la mare si è fermata a 96 centimetri a Punta della Salute, in Canal Grande e alla Giudecca, sommergendo di nuovo la Basilica di San Marco. Previsti livelli sostenuti anche per il weekend.
A cura di Ida Artiaco
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L'acqua alta è tornata a far paura a Venezia. Dopo l'emergenza delle scorse settimane, oggi la marea ha sfiorato quota 100 centimetri, inondando gran parte della città lagunare e, come riporta La Nuova Venezia, entrando anche nella Basilica di San Marco, dove i tecnici stanno al momento monitorando la situazione pur senza alcuna emergenza. Complice il maltempo delle ultime ore, la marea si è fermata alle 11.15 a 96 centimetri a Punta della Salute, in Canal Grande e alla Giudecca. Si tratta di numeri dimezzati rispetto al record di 180 centimetri raggiunto esattamente un mese fa, il 13 novembre, quando l'80% del centro storico è stato sommerso, ma i disagi ci sono stati lo stesso. Sono state montate anche le passerelle e la situazione è tornata alla normalità nel corso della giornata.

Anche i mezzi pubblici sono stati ripristinati in seguito all'abbassamento della marea. Tuttavia, è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo. Come ha infatti comunicato il Comune di Venezia sui propri canali social, domani, sabato 14 dicembre e domenica 15 c'è da aspettarsi ancora un livello sostenuto di acqua alta, tra gli 80 e i 95 centimetri. Intanto, si continua a fare la conta dei danni della precedente marea da Guinness dei Primati: soltanto dal Comune di Chioggia, tra i più colpiti, sono pervenute e trasmesse alla Regione del Veneto 532 domande di risarcimento, prodotte da imprese e privati, per un totale di 4.905.000 euro. I danni al patrimonio pubblico sono stati invece stimati dai tecnici comunali in 10.935.000 euro: il totale, quindi, è di 15 milioni e 840mila euro.

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