1.792 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Attentato Strasburgo, il padre della fidanzata dell’italiano ferito: “Antonio è in coma”

Sarebbe in condizioni disperate Antonio Megalizzi, giornalista radiofonico italiano, originario di Trento, ferito ieri nell’attentato di Strasburgo. A confermarlo è Danilo Moresco, il padre della fidanzata: “Un proiettile lo ha raggiunto alla base del cranio. Ci hanno detto che non è operabile”.
A cura di Biagio Chiariello
1.792 CONDIVISIONI
Immagine

Sono gravissime le condizioni di Antonio Megalizzi: il giornalista italiano rimasto ferito nella sparatoria a Strasburgo: come riportano fonti dell'Ansa, il 28enne di Trento è in coma non è operabile a causa della posizione in cui si è bloccato il proiettile che lo ha colpito. A confermarlo è Danilo Moresco, il padre della fidanzata di Antonio: "Da quello che si è capito Antonio è in coma e non si può operare per la posizione gravissima del proiettile che è arrivato alla colonna alla base del cranio, vicino alla spina dorsale". Moresco ha aggiunto di aver avuto queste informazioni dalla famiglia, già arrivata in ospedale: "Non ho altre informazioni, spero di arrivare al più presto per vedere di persona". L'uomo è stato sentito mentre in macchina si dirigeva verso la città sede del parlamento europeo assieme alla moglie: "Un proiettile – dice Moresco, in contatto con la figlia Luana, già in ospedale a Strasburgo – lo ha raggiunto alla base del cranio ed è ancora conficcato molto vicino al midollo spinale. E' una posizione delicatissima, Antonio è molto grave e i medici non sanno se e in quali condizioni potrà sopravvivere. Sta lottando per non morire e preghiamo tutti perché ce la faccia".

L'attentato di Strasburgo

L'uomo ricorda i drammatici momenti di ieri sera: "Verso le otto mia figlia ha acceso la tivù e dal telegiornale ha saputo di quanto stava accadendo a Strasburgo. Ha subito telefonato ad Antonio, si sentivano ogni quattro cinque ore, ma questa volta lui non ha risposto. Luana si è agitata, non succedeva mai che non le rispondesse. Così ha chiamato Caterina Moser, una delle colleghe di Antonio, partita con lui domenica per Strasburgo. Al momento dell'attacco Caterina era con Antonio e con l'amica Clara Rita Stevanato, tutti di Europhonica: ha risposto e ha detto che erano sotto choc, barricate in un bar. Fuori dal parlamento europeo hanno sentito degli spari, si sono messi tutti a correre e quando si sono precipitate nel locale hanno scoperto che Antonio non era più assieme a loro. Caterina ha detto che l'avevano perso improvvisamente per strada e che non riuscivano più a trovarlo".

"Sappiamo purtroppo – conclude  Moresco – che sta lottando per non morire e per tornare a vivere una vita normale, ma che le due cose al momento non sono scontate. Deve farcela: è un ragazzo d'oro, con due lauree, e con mia figlia, che di lauree ne ha tre, vogliono dedicare la vita a costruire un'Europa ancora più unita e giusta verso tutti".

Chi è Antonio Megalizzi

Antonio lavora per Europhonica, progetto radiofonico universitario europeo. Si trovava a Strasburgo per seguire la Plenaria dell'Europarlamento, e mandare in onda la trasmissione sulla Brexit. Il giovane ha esperienze in diverse emittenti. Nel suo profilo Facebook spiega di aver studiato all'università di Verona e di essersi specializzato in studi internazionali all'ateneo di Trento.

1.792 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views