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Arrivano le lettere per la rottamazione bis: cosa fare e come aderire al pagamento ridotto

In questi giorni sono in arrivo le 300mila lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate per la rottamazione bis delle cartelle. Chi vuole aderire e pagare la somma che deve al fisco in misura ridotta ha tempo fino al 15 maggio: ecco cosa contengono le lettere, cosa fare e come presentare richiesta di adesione.
A cura di Stefano Rizzuti
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La rottamazione bis entra nel vivo: sono in arrivo in questi giorni 300mila lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) ai contribuenti potenzialmente interessati ad aderire alla seconda edizione della rottamazione delle cartelle. La definizione agevolata, così come viene definita la rottamazione, permette al contribuente di pagare la somma che deve al fisco in misura ridotta. Le comunicazioni inviate nelle lettere sono invece i carichi che gli enti creditori hanno affidato al concessionario della riscossione e riguardano il periodo di tempo che va dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Si tratta soprattutto di casi in cui la cartella da rottamare o l’avviso non sono mai stati notificati. In sostanza, il contribuente potrebbe non essere a conoscenza – fino all’arrivo della lettera, previsto al massimo entro il 31 marzo – dell’esistenza di queste cartelle.

La segnalazione in questo caso arriva tramite posta entro la fine del mese di marzo, come previsto dall’ultimo decreto fiscale. Per quanto riguarda i contribuenti del Centro Italia colpiti dal sisma nel 2016 e nel 2017, verranno indicati sia i carichi relativi ai primi nove mesi del 2017 sia quelli concernenti la riscossione del 2016, se non ancora consegnati a causa della sospensione dell’invio delle notifiche.

La lettera che i contribuenti riceveranno in questi giorni non è vincolante e l’importo definitivo da pagare per la definizione agevolata verrà comunicato da Agenzia delle Entrate-Riscossioni solamente a chi presenterà la dichiarazione di adesione alla rottamazione. La domanda può essere inoltrata online tramite il sito Ader, o anche agli sportelli, attraverso i Caf e tramite gli intermediari autorizzati.

Come aderire alla rottamazione bis

Per aderire alla definizione agevolata è necessario presentare la domanda entro il 15 maggio 2018. Lo si può fare o inviando il modello DA 2000/17, allegando la copia del documento di identità, alla casella pec della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, oppure andando agli sportelli presenti su tutto il territorio nazionale. Per conoscere quali siano le cartelle che rientrano nella rottamazione è possibile procurarsi, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, il Prospetto informativo in cui sono specificati i carichi definibili e quelli non definibili.

Cosa contengono le comunicazioni inviate da Ader

Rispetto allo scorso anno, quando le comunicazioni ricevute erano sintetiche, questa volta verranno indicati gli estremi del numero della cartella o dell’avviso esecutivo con cui sarà possibile identificare l’atto di riscossione, l’ente creditore e la somma del debito da riscuotere. Inoltre viene introdotta anche la comunicazione del preconto, utile se si decide successivamente di aderire alla rottamazione. Viene infatti indicato il debito che potrebbe essere oggetto di definizione agevolata, con l’importo da pagare. In pratica, i contribuenti possono sapere quanto dovrebbero pagare per chiudere i conti sulle cartelle, risparmiando sulle sanzioni e sugli interessi di mora.

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