Rovigo: uccide ex moglie, suocera e si suicida davanti ai figli

UPDATE ORE 23 – Emergono nuovi dettagli sulla tragedia avvenuta questo pomeriggio in un canile a Rovigo. I morti sono tre, due donne e un uomo. Quest’ultimo, il 41enne albanese “Rino” Begu, avrebbe fatto fuoco nella casa della custode della struttura uccidendo l'ex moglie moldava, Rosica Montana di 31 anni E la suocera Maria Askarov, 51enne. Il compagno della donna più giovane, un uomo di nazionalità uzbeka, è rimasto ferito e con la stessa arma usata per i delitti il 41enne si è poi suicidato. Tutto questo sarebbe avvenuto davanti al fratello di Rosica, un 17enne rimasto illeso, e ai suoi due figli piccoli. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo non voleva essere lasciato dalla moglie e in particolare non voleva che questa non gli facesse vedere i due figli. Già alcuni giorni fa tra i due era scoppiato un diverbio che aveva richiesto l'intervento dei carabinieri.

UPDATE ORE 21 – Sono tre le persone che in totale sarebbero state trovate morte in un’abitazione all'interno di un canile a Rovigo e una quarta sarebbe ferita gravemente. Le vittime sarebbero la custode del canile e sua figlia e, a quanto sembra, l’ex compagno di una delle donne che si è ucciso dopo avere fatto fuoco. Il ferito sarebbe invece il nuovo compagno di una delle vittime. Gli investigatori parlano di motivi di gelosia dietro i delitti., che sarebbero avvenuti davanti al fratello 17enne della vittima più giovane. In casa, stando alle prime informazioni, vi erano anche i figli della donna più giovane, di 8 e 9 anni.

Tragedia nel tardo pomeriggio al canile rifugio provinciale di Fenil del Turco, frazione di Rovigo. Alcune persone sono state trovate senza vita. Secondo una primissima ricostruzione di quanto accaduto, un uomo avrebbe ucciso tre persone che si trovavano all'interno e poi si sarebbe tolto la vita. Tra le vittime ci sarebbero la custode del canile e la figlia. Tutto sarebbe accaduto intorno alle 18.30 del pomeriggio. Gli spari sarebbero stati avvertiti da alcuni residenti nonostante le case siano parecchio distanti. Sul posto sono poi accorsi i carabinieri, con la zona che è stata bloccata nell'unica strada di accesso, e diverse ambulanze.

Gli investigatori accorsi sul posto ritengono di essere di fronte a delitti scaturiti da motivi di gelosia. Le vittime sarebbero una donna, la madre di nazionalità moldava e l'ex compagno della prima, originario dell'Albania. I tre sarebbero stati uccisi a colpi di pistola.