Insulti su Twitter, due persone arrestate e condannate in Gran Bretagna

Due persone sono state arrestate dalla polizia venerdì scorso in Gran Bretagna per aver pesantemente insultato e minacciato su twitter la femminista britannica Caroline Criado-Perez. A finire in manette sono stati Isabella Sorley, 23 anni, e John Nimmo, 25 anni, già condannati dal giudice rispettivamente a 12 e 8 settimane di carcere oltre al pagamento di 800 sterline come risarcimento dei danni. Caroline Criado-Perez aveva iniziato una campagna online affinché le banconote britanniche potessero avere il ritratto di una donna, ma subito dopo ha cominciato a ricevere tweet con minacce di stupro e di morte. Il caso di Caroline Criado-Perez era stato al centro dell'attenzione nel Regno Unito, scatenando un vivace dibattito politico sulle minacce in internet e l'anonimato in rete. Questa sentenza ora diventa un precedente molto importante per i successivi casi e potrebbe rendere più difficile la vita di chi usa il web per minacciare e insultare gli altri. Secondo il giudice infatti, nonostante le dichiarazioni degli imputati, il danno causato alla vittima è stato molto alto anche perché "è difficile immaginare minacce più gravi".

Tweet più pericolosi perché anonimi – Secondo la Corte le minacce via twitter hanno cambiato la vita della donna scatenando in lei panico, paura e terrore soprattutto perché anonime. "Il fatto che fossero messaggi anonimi ha accresciuto la paura della vittima che non aveva modo di sapere quanto potessero essere pericolose le persone che la stavano minacciando e non avrebbe  potuto riconoscerle ed evitarle se le avesse incontrate in pubblico" ha spiegato il giudice nella sentenza. "Mi sento immensamente sollevata dal fatto che il giudice ha chiaramente capito la gravità dell'impatto che questo abuso ha avuto su di me" ha spiegato Caroline Criado-Perez annunciando che il risarcimento andrà in beneficienza.