57 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chiude la fanpage di NekNominate su facebook

Con un post sul social network è stata annunciata la chiusura della pagina, dopo 5 morti e una serie infinita di polemiche: ma sarà sufficiente per arginare una moda che ha ormai preso il largo?
A cura di D. F.
57 CONDIVISIONI
Immagine

Non basterà, ma la chiusura della pagina facebook "ufficiale" del Neknominate potrebbe rappresentare un segnale positivo, un'inversione di tendenza importante dopo le polemiche intorno a questa pratica – che qualcuno definisce come un gioco – che ha provocato numerosi morti in tutta Europa. La chiusura della pagina facebook è stata annunciata dagli stessi amministratori convinti, ad ogni modo, di aver prodotto una tendenza positiva in tutto il mondo e nell'utilizzo dei social network. Sarà, ma per molti si è sempre trattato di una moda stupida e pericolosa: quella di bere grandissime quantità di alcol in pochi minuti, poi fare gesti idioti ed estremi filmando il tutto con una telecamera e postando i video su facebook allo scopo – e qui viene il "bello" – di individuare un altro giocatore che ha l'obbligo di proseguire la catena.

Immagine

Cosa vi sia di divertente lo ignorano tutte le persone di buon senso. Ad ogni modo la moda ha preso il largo e fatto almeno cinque vittime. La gara ha preso il via in Australia, per poi diffondersi a macchia d'olio in Inghilterra, Francia, Irlanda e Stati Uniti: ovviamente non pochi hanno esagerato e accusato malori anche seri. In cinque, addirittura, perdendo la vita: in Irlanda, Johnny Bryne e Ross Cummins, 19 e 22 anni; a Londra, Isaac Richardson, 20 anni, morto per un micidiale cocktail di vino, whiskey, vodka e birra; a Cardiff, il 29 enne Stephen Brook, ucciso da una bottiglia di Vodka mandata giù in meno di un minuto; quindi è stata la volta del rugbista Bradley Eames che sulla sua pagina facebook, pochi giorni prima di morire, scriveva: "Bene, ho guardato voi ragazzi fare il Neknominate, ma per me non si fa così, così ho comprato un po’ di gin Gordon per mostrarvi come si beve". Dopo 4 giorni sarebbe morto in ospedale.

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views