604 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Usa: 18enne nero ucciso da un poliziotto vicino Ferguson

Secondo quanto riportano i media internazionali, il giovane è stato ucciso a colpi di pistola davanti a un distributore di benzina a St. Louis, nel Missouri. La polizia ha detto che era armato.
A cura di Susanna Picone
604 CONDIVISIONI
Immagine

UPDATE – Secondo la polizia Antonio Martin era armato. Il capo della polizia di St. Louis, Jon Belmar, nel corso della conferenza stampa, ha confermato che la vittima era armata e ha tirato fuori la pistola contro l'agente, ma senza sparare, prima di essere ucciso. Belmar ha spiegato che il ragazzo era “noto alle forze dell'ordine” con accuse per aggressione, furto e reati con armi da fuoco. L’agente, che ha sparato 3 colpi, ha è un 34enne con 6 anni di esperienza alle spalle e stava rispondendo a una chiamata per un furto. Nella versione ufficiale della polizia non avrebbe avuto il tempo di usare sulla vittima il taser. Il poliziotto portava in dotazione una telecamera sul corpo ma non era accesa in quel momento, ha aggiunto Belmar, confermando che l’agente è stato messo in congedo e dovrà parlare con investigatori e psicologi. Le forze dell'ordine sono intanto alla ricerca di un amico della vittima che era con lui al momento dell'incidente e che è un testimone chiave di quanto successo. La mamma di Martin, che ha riconosciuto il corpo, ha detto che il figlio si trovava insieme alla fidanzata. Subito dopo la morte del giovane, a Saint Louis si sono radunate molte persone e ci sono stati dei tafferugli con la polizia e degli arresti. I manifestanti hanno lanciato oggetti e tre esplosivi, ha detto il capo della polizia di St. Louis, il quale ha aggiunto che un poliziotto è rimasto ferito in un'esplosione e un altro è stato ferito da un mattone.

Un altro ragazzo di colore identificato come Antonio Martin è stato ucciso da un agente di polizia a St. Louis, nel Missouri, a pochi chilometri da Ferguson, la città già teatro nei mesi scorsi di violenti scontri in seguito alla morte del 18enne nero Michael Brown e alla decisione del Grand Giurì di non incriminare il poliziotto che gli sparò. La notizia è stata riportata dai media internazionali. Da quanto si apprende, il giovane è stato ucciso a colpi di pistola poco dopo l’una di questa mattina davanti a un distributore di benzina a pochi chilometri da Ferguson. Subito dopo la sparatoria una folla si è raccolta intorno alla zona del distributore di benzina per protesta. Decine di persone su Twitter hanno detto che Martin era disarmato quando è stato colpito dall’agente. "Mio figlio si trovava con la sua fidanzata", ha urlato la madre del ragazzo. La notizia della morte del 18enne in  Missouri arriva mentre in Texas le autorità hanno deciso che un altro agente che lo scorso gennaio sparò e uccise un 26enne di colore non sarà incriminato.

Ancora non è chiara la ricostruzione dei fatti di quanto accaduto a Saint Louis ma, in base ad alcune testimonianze, il 18enne sarebbe stato fermato con un amico dalla polizia perché il suo profilo corrispondeva a quello di un rapinatore che aveva da poco svaligiato un negozio, vicino alla stazione di benzina. La polizia avrebbe chiesto a entrambi di non fare opposizione e seguirli in commissariato ma i due giovani avrebbero rifiutato. Poi un agente avrebbe puntato la sua pistola contro Martin. Intanto i social network sono stati invasi da foto e video dei fatti e da post conto la polizia. Secondo quanto scrive la Cnn online, la polizia della contea di St Louis ha confermato la notizia della morte del 18enne ucciso da un agente dopo che lui gli aveva puntato una pistola contro. Il poliziotto avrebbe aperto il fuoco perché temeva per la propria vita. Nella zona del distributore di benzina ci sono stati alcuni arresti.

604 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views