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Tensione Iran – Arabia Saudita: Teheran vieta i pellegrinaggi alla Mecca

Il governo iraniano ha vietato i pellegrinaggi alla Mecca: ufficialmente per ragioni di “sicurezza”.
A cura di Davide Falcioni
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Stop ai viaggi alla Mecca finché le autorità dell'Arabia Saudita non saranno in grado di garantire adeguati standard di sicurezza. La tensione tra Teheran e Riad si arricchisce di un nuovo capitolo con il governo iraniano che ha vietato i viaggi nel luogo sacro dei musulmani prendendo a pretesto la strage di pellegrini del settembre scorso, quando migliaia di persone morirono schiacciate dalla calca. La decisione, resa nota dal portavoce del governo iraniano, arriva in un momento assai delicato e a poche ore di distanza dalla condanna da parte dell'Onu dell'attacco all'ambasciata saudita di Teheran. Le Nazioni Unite tuttavia, non hanno ancora proferito critiche verso l'uccisione, da parte di Riad, di un leader religioso sciita: "I membri del Consiglio di sicurezza condannano nei termini più forti gli attacchi contro l'ambasciata del Regno dell'Arabia Saudita a Teheran e contro il suo consolato generale a Mashhad nella Repubblica islamica dell'Iran", recita il comunicato dell'Onu, che chiede anche alle autorità iraniane di "proteggere i beni consolari e diplomatici, oltre al personale, e di rispettare i loro obblighi internazionali a riguardo". Le parti vengono inoltre invitate a "mantenere il dialogo e a ridurre le tensioni nella regione".

Ma a far discutere è stata la scelta del Consiglio dell'Onu di non menzionare nel comunicato l'uccisione del religioso sciita da parte dell'Arabia Saudita. Anche per questo Hassan Rouhani, presidente iraniano, ha dichiarato: "L'Arabia Saudita non può rispondere alle critiche tagliando teste. Spero che i Paesi europei che reagiscono sempre alle questioni legate ai diritti umani facciano il loro dovere. L'Arabia Saudita non può far dimenticare il suo crimine di aver tagliato la testa di un leader religioso con la rottura delle sue relazioni. E' naturale che ad un crimine contro i diritti islamici e umani vi sia una risposta dalla pubblica opinione".

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