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Strage Lampedusa: lunedì la cerimonia di Stato ma senza le bare

Il Ministero dell’interno annuncia per lunedì ad Agrigento la cerimonia di stato per le vittime della strage di Lampedusa che nel frattempo sono state già seppellite.
A cura di Antonio Palma
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Dopo giorni di polemiche e accuse anche pesanti, il governo ha deciso finalmente la data dei funerali delle vittime della strage di Lampedusa e degli altri naufragi nel Canale di Sicilia avvenuti lo scorso 3 e 11 ottobre. Per le centinaia di migranti morti in mare durante il tragitto per arrivare dall'Africa sulle coste italiane ci sarà dunque una cerimonia di Stato pubblica come promesso dallo stesso Premier Letta nella sua visita a Lampedusa. Come si legge in una nota del ministero dell'Interno la commemorazione dei morti avverrà lunedì prossimo 21 ottobre alle ore 16.00 ad Agrigento, presso il Molo turistico di S. Leone, alla presenza dei rappresentanti del Governo e delle Istituzioni. A quanto si apprende sarà però una cerimonia senza bare perché i morti nel frattempo sono stati già seppelliti senza funerali in varie zone della Sicilia.

Non ci sarà il sindaco di Lampedusa – Alla cerimonia di commemorazioni delle vittime della strage di Lampedusa non ci sarà però il sindaco dell'Isola che dopo aver accusato il governo di confusione e ritardi sui funerali di Stato annunciati dal premier Letta, compie un nuovo strappo annunciando la sua assenza. "Non sarò ad Agrigento perché, quello stesso pomeriggio, verrò ricevuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, insieme al senatore Luigi Manconi, presidente della commissione straordinaria per i diritti umani del Senato" ha spiegato infatti il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, aggiungendo però "Sono comunque estremamente amareggiata che questa commemorazione, benché tardiva e a corpi già sepolti, non si faccia a Lampedusa. La comunità della mia isola non merita di non essere coinvolta e di essere convocata a decisione già presa".

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