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Perché i viaggi in aereo potrebbero non essere la scelta ideale per l’estate 2025

Cosa aspettarsi dall’estate 2025? Stando alle stime, si registrerà un traffico aereo da record: ecco perché partire con un volo per le vacanze potrebbe non essere la scelta ideale.
A cura di Valeria Paglionico
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Manca meno di un mese all'inizio dell'estate 2025 e di sicuro in molti avranno già pianificato il viaggio da fare nelle ferie, così da evitare di ritrovarsi a dover organizzare tutto all'ultimo momento. Nella maggior parte dei casi il mezzo di trasporto scelto è l'aereo, che permette di raggiungere luoghi molto lontani in poche ore, tutto a prezzi non eccessivi, viste le offerte delle compagnie low-cost. La cosa che ci si chiede, però, è: prendere un volo è davvero la soluzione ideale per la bella stagione? Ecco perché potrebbe rivelarsi una scelta tutt'altro che rilassante.

Cosa aspettarsi dal traffico aereo nell'estate 2025

Con il ponte del 2 giugno si darà ufficialmente il via alla stagione turistica estiva: complici le temperature in rialzo e il giorno di festa, saranno moltissimi coloro che si concederanno un intero weekend al mare. Cosa aspettarsi dal traffico aereo internazionale per tutta la bella stagione? Stando alle stime della Federal Aviation Administration, la prossima sarà l'estate più intensa degli ultimi 15 anni con un picco di viaggi a fine luglio. Sebbene le compagnie e gli aeroporti si siano dichiarati pronti ad affrontare il traffico da record, gli esperti del settore turistico ritengono che qualcosa potrebbe andare storta, vista la carenza di personale e i guasti sempre più frequenti alle infrastrutture.

Come evitare gli inconvenienti in viaggio

Il consiglio per non ritrovarsi con un viaggio rovinato è quello di pianificare tutto nei minimi dettagli, prevedendo anche dei possibili disagi. In estate gli aeroporti sono più affollati e non è insolito vedere il proprio volo in ritardo oppure addirittura cancellato. L'ideale sarebbe partire in giornate meno richieste, dunque in giorni infrasettimanali, in maniera tale risparmiare e da ridurre al minimo la possibilità di sperimentare l'overbooking. È preferibile, inoltre, scegliere voli diretti e senza scali, dato che i possibili ritardi potrebbero avere un impatto "disastroso" sulle coincidenze. Come ultima cosa, è consigliabile avere un atteggiamento proattivo in caso di potenziali disagi, magari tenendo d'occhio le condizioni meteo della città da cui proviene il volo (così da cambiarlo con un certo anticipo in caso di tempeste).

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