Le location di Stranger Things 5: dov’è stata girata la nuova stagione della serie dei fratelli Duffer

È uscita stanotte l'attesissima prima parte della quinta e ultima stagione di Stranger Things, la serie che ha conquistato tutti quanti, dai più piccoli ai più grandi. Il mondo della serie torna al centro dell’attenzione non solo per la trama, ma anche per le ambientazioni che hanno contribuito a definirne lo stile. Hawkins, l’Indiana immaginaria che ospita le avventure del gruppo di ragazzi, è diventata un luogo iconico della cultura pop contemporanea pur non esistendo davvero. La sua atmosfera, però, nasce da una rete di location reali distribuite soprattutto in Georgia, tra piccoli centri storici, scuole ristrutturate ed edifici abbandonati che hanno conferito alla serie un realismo unico e un’estetica perfettamente riconoscibile.

Hawkins esiste davvero: la città dietro l'iconica ambientazione della serie
Hawkins è il cuore della storia di Stranger Things, il luogo in cui si intrecciano amicizia, paura, crescita e scoperta. Ma nella realtà la cittadina dell’Indiana non esiste: al suo posto c’è Jackson, in Georgia, un piccolo centro a sud di Atlanta che ha prestato le sue strade e i suoi edifici all’immaginario anni '80 della serie. Le insegne al neon, i negozi vintage e i marciapiedi su cui sfrecciano le biciclette dei protagonisti sono tutti elementi autentici del centro storico di Jackson, scelto dai Duffer Brothers per la sua atmosfera sospesa nel tempo.

Anche gli spazi naturali sono stati fondamentali: lo Stone Mountain Park, a pochi chilometri da Jackson, è stato utilizzato per molte scene immerse nella natura, dai boschi misteriosi alle esplorazioni notturne, trasformando luoghi reali in porte d’accesso al Sottosopra, il mondo che cercano di combattere nella serie. In Hawkins ogni angolo, dal cinema alla biblioteca, dai vialetti davanti alle case ai piccoli negozi, diventa un vero e proprio personaggio, in grado di sostenere emozioni e tensione narrativa e di rendere la città credibile pur restando intrisa di mistero e nostalgia.

Oltre Jackson: le altre location reali che hanno costruito l’universo di Stranger Things
Il mondo di Hawkins non si esaurisce nel centro di Jackson: la serie è stata costruita su una mappa di location reali sparse in Georgia, nel New Mexico e perfino in Europa, ciascuna scelta per dare autenticità e atmosfera a ogni scena. La scuola in cui i ragazzi giocano a Dungeons & Dragons e affrontano le prime minacce sovrannaturali è la Patrick Henry High School di Stockbridge, demolita nel 2025, ma rimasta simbolo per i fan per le inquadrature dei corridoi, delle aule e dei cortili che diventano Hawkins Middle e High School e dove avvengono diversi episodi importanti della serie.

Il Laboratorio Nazionale di Hawkins, epicentro degli esperimenti segreti e del trauma subito da Undici, è l’ex Georgia Mental Health Institute, nel campus Briarcliff della Emory University ad Atlanta. La sua architettura rude, i corridoi spogli e le stanze sterili hanno contribuito a creare una sensazione di isolamento e minaccia costante. Le case dei Byers, Will e Jonathan, dei Wheeler e di Steve Harrington sono tutte residenze private situate rispettivamente su Coastline Road a Fayetteville e nei quartieri di East Point: la quotidianità di queste abitazioni e i piccoli dettagli degli arredi rendono i momenti di vita familiare davvero commoventi, come la celebre scena con le luci natalizie usate da Joyce per comunicare con Will quando era stato rapito o le feste e le riunioni in salotto.

Altri set chiave includono il seminterrato di Mike, ricostruito negli Screen Gem Studios di Atlanta, che diventa il centro della vita sociale dei ragazzi, dove passano dal giocare a mettere su un piano per salvare il mondo, e uno spazio sicuro per l’amicizia, i giochi di ruolo e i walkie-talkie. La sala giochi della seconda stagione, una ex lavanderia trasformata in tempio dei videogame, con luci viola e musica anni '80, dove si svolgono degli incontri fondamentali tra i personaggi.

Lo Starcourt Mall della terza stagione, il centro commerciale che nella finzione diventa il luogo di incontro principale dei ragazzi e teatro dello scontro tra bene e male, è in realtà il Gwinnett Place Mall di Duluth, un centro commerciale strutturato secondo uno stile anni Ottanta, neon colorati e atmosfere fantascientifiche. Per seguire il trasferimento dei Byers e la nuova vita di Undici, le riprese si sono spostate ad Albuquerque, in New Mexico, mentre le sequenze ambientate in Russia quando Hopper era prigioniero sono state girate nella Lukiškės Prison di Vilnius, una prigione che nella realtà è stata chiusa nel 2019.

Infine, le aree naturali come Stone Mountain Park e Bellwood Quarry hanno fornito lo scenario ideale per le fughe, le esplorazioni e i momenti più misteriosi della serie: anche qui la natura diventa ancora una volta protagonista, trasformando spazi reali in ambientazioni memorabili. Ogni location, dalle scuole alle case, dal centro commerciale ai laboratori contribuisce a creare un universo estremamente immersivo, in cui il soprannaturale convive con luoghi concreti e riconoscibili.
