La classifica dei 50 migliori bar del mondo: qual è l’unico locale italiano in top 10

Da Singapore a Madrid, da Buenos Aires a Hong Kong: come ogni anno, è stata pubblicata la classifica dei 50 Migliori Bar del Mondo, un elenco che spazia davvero da un capo all'altro del globo alla ricerca dei posti che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Sono locali dove fermarsi a bere un cocktail non è mai solo "fermarsi a bere un cocktail", ma è qualcosa di più: una vera e propria esperienza, anche di convivialità. Sono posti dove si crea un'atmosfera magica e dove la professionalità delle persone coinvolte fa sì che si possa assaporare prodotti d'eccellenza. L'elenco che fa riferimento al 2025 fotografa una scena mondiale dei cocktail viva ed entusiasmante, ricca di sperimentazione e voglia di proporre novità sempre diverse. Anche l'Italia è entrata in lista.
Il migliore bar del mondo del 2025 è di un italiano
Al primo posto quest'anno c'è il Bar Leone di Hong Kong. Nonostante si trovi in Asia, il piccolo bar dall'atmosfera intima e raccolta è di ispirazione italiana, perché a capo c'è il bartender Lorenzo Antinori. Ha aperto solo da due anni eppure si è già distinto nel panorama, grazie a un'idea che si è rivelata vincente: offrire qualcosa di semplice, che è riuscito a prevalere su formule di intrattenimento più spettacolari e costruite. Qui tutto è molto minimal e artigianale, ma impeccabile e questo fa sì che si venga accolti in un ambiente molto caloroso, vivo e umano. "Cocktail popolari per il popolo" si legge sul sito ufficiale del bar, mantra ripetuto spesso anche sui social.

Quali sono i migliori bar del mondo
Al secondo posto c'è l'Handshake Speakeasy di Città del Messico, dove si viene trasportati negli anni Venti del Grande Gatsby tra arredi in legno scuro, dettagli dorati, musica jazz di sottofondo. Viceversa, i cocktail sono molto moderni e si punta molto sulla sperimentazione e la reinterpretazione dei classici. Sul podio anche Sips di Barcellona, gestito dai pluripremiati bartender Simone Caporale e Marc Álvarez. La città è presente anche subito sotto, al quarto posto, con Paradiso, nascosto dietro la porta del frigorifero di un negozio di pastrami! È un punto di riferimento.

Ma veniamo all'Italia. Spicca al settimo posto Milano con Moebius, in via Alfredo Cappellini. Fondato da Lorenzo Querci nel 2019, è un locale a metà tra la formula del cocktail bar e del bistrot. L'estetica trae ispirazione dal surrealismo fantascientifico di Moebius (pseudonimo del fumettista Jean Giraud) reinterpretato dallo Studio Q-Bic. Un ulivo di ben 700 anni occupa i due piani dello spazio e ne fa da fulcro centrale. Il locale ospita anche due distinte sale da pranzo: una più informale al piano terra adiacente al bar e una più raffinata al primo piano, il Moebius Sperimentale. Milano è presente anche con 1930 (al 43esimo posto). È una presenza fissa, nella classifica dei 50 migliori bar al mondo dal 2019. Doppietta in top 10 anche per Londra con Tayēr + Elementary e Connaught Bar.

Scorrendo la classifica, si trovano anche Locale Firenze al 22esimo posto e il Bevi Kong di Roma al 40esimo. Il primo si trova in un edificio prestigioso: lo storico Palazzo Concini del XIII secolo. Oltre a essere un noto cocktail bar è anche un rinomato e pluripremiato ristorante. L'innovativo programma di cocktail è guidato dal bar manager Fabio Fanni. Il secondo è completamente diverso: qui lavora il mixologist romano Patrick Pistolesi, che propone un menu in cui fonde l'amore per il Giappone e l'Italia, con ingredienti e tecniche di entrambi i Paesi. Il locale ha diverse sale e l'ambientazione è retro-futuristica, con illuminazione al neon, estetica dark: sembra la sala giochi di un'epoca passata.

La classifica dei 10 migliori bar del mondo del 2025 secondo World's 50 Best
- Bar Leone, Hong Kong
- Handshake Speakeasy, Città del Messico
- Sips, Barcellona
- Paradiso, Barcellona
- Tayēr + Elementary, Londra
- Connaught Bar, Londra
- Moebius Milano, Milano
- Line, Atene
- Jigger & Pony, Singapore
- Tres Monos, Buenos Aires