Inaugurato il ponte ferroviario più alto del mondo: resiste anche a terremoti di magnitudo 8

Dopo anni di lavori, miliardi spesi nel progetto e non poche polemiche, sono terminati i lavori di costruzione del ponte Chenab. Sono sul posto, per l'inaugurazione ufficiale: il primo ministro indiano Narendra Modi, il ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw e Omar Abdullah, il capo del governo del Territorio di Jammu e Kashmir. Domani 7 giugno cominceranno a viaggiare i primi treni che collegheranno la valle del Kashmir e l'India continentale. Il ponte fa parte di un più ampio progetto di infrastrutture, voluto per rendere il Paese più moderno e meglio collegato.
Il ponte Chenab è il più alto del mondo
Il ponte ferroviario ad arco è alto 359 metri sopra il fiume omonimo: è quindi 29 metri più in alto della cima della Torre Eiffel. È lungo 1,3 chilometri ed è costato più di 160 milioni di dollari. La sua costruzione ha qualcosa di epocale, perché per la prima volta metterà in collegamento la regione himalayana del Kashmir e il resto dell'India. Ma è anche un prodigio di architettura: è stato realizzato in acciaio a prova di esplosione, può resistere a venti fino a 266 km/h e a terremoti fino a magnitudo 8 della scala Richter. La durata di vita del ponte è stimata in 120 anni. Inoltre dovrebbe ridurre drasticamente i tempi di percorrenza tra Katra e Srinagar, portandoli a sole tre ore circa.
Oltre al ponte Chenab, Narendra Modi ha inaugurato anche il ponte Anji Khad sul fiume Anji nel distretto di Reasi: è il primo ponte strallato dell'India (ossia con l'impalcato appeso a cavi). Fa parte del progetto relativo al collegamento ferroviario Udhampur-Srinagar-Baramulla approvato nel 1994 e avviato solo nel 2005. È lungo 272 km e comprende 36 tunnel e 943 ponti che collegheranno valli e passi montani. Migliorerà la connettività in tutta la regione, mettendo in contatto soprattutto le principali città del Kashmir amministrato dall'India al resto dell'India. Il Primo Ministro del Jammu e Kashmir, Omar Abdullah, ha dichiarato a The New Indian Express:
Se dico che aspetto questo giorno da tanto tempo, non esagero. Questo progetto è iniziato quando andavo a scuola, forse in prima o seconda media. Oggi anche i miei figli hanno completato gli studi e lavorano.

Il primo ministro ha fortemente voluto questi progetti, visti come un potente strumento di integrazione sociale e di influenza politica nella zona, per rafforzarla economicamente e promuoverne lo sviluppo, ma anche il turismo. La sua amministrazione sta investendo miliardi per portare in Paese verso una nuova era e renderla una nazione sviluppata entro il 2047. C'è in ballo anche la costruzione di nuovi tunnel, viadotti e autostrade nella regione montuosa dell'Himalaya, già sotto accusa dagli ambientalisti, che li vedono come potenziali danni irreparabili all'ambiente, in un'aera geologicamente molto complessa. Il primo ministro indiano ha commentato su X:
Il 6 giugno è davvero un giorno speciale per le mie sorelle e i miei fratelli del Jammu e Kashmir. Stiamo inaugurando progetti infrastrutturali chiave che avranno un impatto molto positivo sulla vita delle persone. Oltre a essere una straordinaria impresa architettonica, il ponte ferroviario di Chenab migliorerà la connettività tra Jammu e Srinagar. Il ponte di Anji si erge maestoso come il primo ponte ferroviario strallato dell'India in un terreno difficile.