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Il miglior gelato del mondo è di Taiwan, vince il gusto Luce d’Oolong di Sylvia Chao

Allo Sherbeth, il Festival Internazionale del gelato artigianale 2025, il gusto Luce d’Oolong della taiwanese Sylvia Chao ha conquistato la giuria.
A cura di Elisa Capitani
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Foto dal profilo Instagram @blue___gelato
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Il gelato è da sempre simbolo di felicità e spensieratezza, convivialità, tradizione italiana e non solo. Dal 7 al 10 novembre si è tenuta a Palermo la 17esima edizione dello Sherbeth, Festival Internazionale del gelato artigianale, che si è conclusa con la vittoria di Sylvia Chao, concorrente di Taiwan. Sul podio, al secondo posto a pari merito, gli italiani Antonio Luzi e Valerio Gaveglia e al terzo posto un altro italiano, Antonio Russo. Anche nell'edizione del 2024 il primo posto era stato assegnato a un paese asiatico con il cinese Bang Gai e il suo gusto Lemon Tree, segno che la cultura del gelato sta prendendo il suo posto nel mondo.

Taiwan conquista lo Sherbeth Festival 2025

Oltre che del panettone, Taiwan è anche la nuova regina del gelato artigianale, confermando come questa città stia vivendo un periodo di forte ascesa culturale e gastronomica. Sylvia Chao, gelatiera taiwanese, ha vinto il concorso Francesco Procopio Cutò, dopo un'intera giornata passata nella Sala dei Dipinti del teatro Massimo di Palermo, che è stato arena per 50 maestri da tutto il mondo. I 50 differenti gusti sono stati assaggiati e valutati da una doppia giuria, tecnica e critica e il gusto di Chao, Luce d’Oolong, è risultato il migliore. Chao, proprietaria della gelateria Mountain in Blue di Lukang Township, nella contea di Changhua, è riuscita a reinterpretare in chiave moderna la delicatezza del tè Oolong in una preparazione dalle sfumature floreali e minerali.

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Le diverse categorie premiate

Se a vincere è stato Taiwan, al secondo posto a pari merito ci sono due italiani che hanno saputo coniugare innovazione e tradizione nelle loro proposte, apprezzate dalla critica: il marchigiano Antonio Luzi, con il gelato Il Giardino di Babilonia, e il romano Valerio Gaveglia , con il suo gusto Cosmopolita. Il terzo posto è stato assegnato a Antonio Russo, proprietario della Gelateria Biancamenta di Porto Recanati, che portato in gara il Caffè di lupino speziato. Oltre il premio per il concorso Francesco Procopio Cutò, nel corso del Festival sono stati assegnati numerosi altri premi. Il Premio della Critica è stato dato a pari merito al gelato Farid dell'italiano di Chieti Loris Fabrizio Montanaro e al Lavanda verde del francese Alessandro Schintu, di La Ciotat. Invece, il premio della Giuria Popolare è stato consegnato a Francesca Dassogno, della gelateria Fattoria Dassogno, che ha ricevuto il maggior numero di voti con il suo gelato Il Biondo. È stato assegnato anche un premio per la cura dei dettagli a Lorenzo Giacobazzi, della gelateria Lorenzo Gelato & Dessert di Fiorano Modenese. Il premio Innovazione è stato consegnato invece a un altro talento asiatico, Shanshan Yu, della gelateria Vintagelato di Nanjing, Jiangsu, in Cina. Infine, il premio Valorizzazione dei prodotti del territorio è stato consegnato a Lorenza Bernini, proprietaria di Lolla gelato a Bolsena (Lazio).

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