I 5 posti da visitare in Italia che sono più belli in autunno rispetto che in estate, lontano da turisti e caldo

L’estate è la stagione dei viaggi per eccellenza, ma non sempre quella migliore per godersi davvero i luoghi più belli d’Italia. Tra il caldo torrido, i prezzi alle stelle e le folle di turisti, spesso il piacere dell’esplorazione si perde. Poi arriva l’autunno, con la sua luce dorata, l’aria fresca e i ritmi più lenti, e tutto cambia: i paesaggi si fanno più intensi, i borghi tornano silenziosi e i cammini si tingono dei colori del foliage. Dalla Via degli Dei che unisce Bologna e Firenze, al Sentiero degli Dei che domina la Costiera Amalfitana, passando per la Sardegna più autentica, le terme di Ischia e le scogliere di Polignano a Mare, ecco alcune mete nate per l’estate ma che in autunno diventano semplicemente perfette e soprattutto più vivibili.
La Via degli Dei, da Bologna a Firenze con i colori del foliage
Percorrere la Via degli Dei in autunno significa attraversare un’Italia segreta e suggestiva, dato che durante l'estate ormai i turisti sono sempre di più in aumento anche in questa tratta. Il celebre cammino, lungo 130 km, collega due città d'arte come Bologna a Firenze attraverso l’Appennino e unisce la storia con la natura grazie alle antiche strade romane e medievali e ai panorami che in autunno si trasformano in un quadro di sfumature calde, giallo, rosso, arancione.

Camminare senza il sole estivo che picchia, immersi nel verde e senza i troppi turisti presenti durante il periodo estivo, rende l’esperienza ancora più autentica. Il percorso dura circa 5 o 6 a piedi e le tappe diventano occasioni per scoprire borghi come Monzuno o Fiesole e per assaporare piatti tipici emiliani e toscani, come i tortellini, i cappelletti e una bella fiorentina.

Il Sentiero degli Dei e una Costiera Amalfitana tutta da riscoprire
In estate, la Costiera Amalfitana è un trionfo di bellezza, ma anche di caos, tra i turisti che bloccano le strade e impediscono di vedere i monumenti o godersi il momento e le temperature che tolgono ogni energia. È in autunno, quando il turismo rallenta, che la costiera rivela il suo volto più autentico, scoprendo i borghi. Il Sentiero degli Dei, che collega Agerola a Positano offrendo viste spettacolari sul mare e sui Monti Lattari, si percorre con piacere grazie alle temperature miti e alla pace che avvolge il paesaggio: si può godere quindi di uno dei migliori percorsi di trekking in Italia. Anche i borghi, da Amalfi a Ravello, tornano vivibili: le stradine si svuotano, i profumi dei limoni e della cucina locale si diffondono nell’aria, e si riscopre il piacere di esplorare lentamente, senza fretta.

La Sardegna e il Cammino di Santa Barbara, l’isola selvaggia lontano folla
In autunno, la Sardegna si libera dall’immagine patinata delle spiagge estive e torna a essere un’isola autentica, fatta di natura, silenzio e tradizioni. È la stagione ideale per affrontare il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario di circa 500 chilometri nel sud-ovest sardo che attraversa miniere abbandonate, boschi e borghi come Iglesias e del Sulcis.

Le giornate ancora tiepide, il mare calmo e le spiagge deserte invitano a fermarsi lungo il percorso per un bagno in totale pace o un pranzo vista mare. È una Sardegna più intima e spirituale, lontana dalle rotte turistiche, da vivere passo dopo passo. Il Cammino offre poi un'innovativa possibilità: per le donne che scelgono di fare il percorso, ci sono delle proposte specifiche di itinerario grazie al programma Let's go Women, che permette di dormire gratuitamente nelle strutture convenzionate.

Ischia, l’isola delle terme da vivere in tranquillità
Quando la folla estiva si dirada e le temperature si abbassano, Ischia torna a essere ciò che è sempre stata: l’isola del benessere. Le sorgenti termali, nate a causa dell'origine vulcanica della città, la rendono famosa nel mondo e in autunno diventano l’attrazione principale: concedersi un bagno nelle acque calde dei giardini Poseidon o di Negombo mentre fuori l’aria si fa frizzante è un’esperienza unica.

I sentieri interni, spesso trascurati in estate, offrono panorami che spaziano dal Monte Epomeo fino al mare, e i ristoranti riaprono le porte a un turismo più tranquillo, fatto di sapori genuini e ritmi rilassati. Le terme e le sorgenti naturali sono poi delle oasi davvero incredibili, tra le altre la Baia di Sorgeto e la Fonte delle Ninfe di Nitrodi.

Polignano a Mare: il fascino della perla pugliese in autunno
In estate, Polignano a Mare è un piccolo gioiello assediato dal turismo. In autunno, invece, si può finalmente godere della sua bellezza con calma: le acque restano limpide, ma la famosa spiaggia di Lama Monachile si svuota. I vicoli del centro storico, con le poesie scritte sui muri e le terrazze affacciate sull’Adriatico, tornano silenziosi.

È il momento perfetto per scoprire la Puglia più autentica, magari proseguendo verso Monopoli o Alberobello, e per gustare un pranzo a base di pesce fresco con il mare come sottofondo. L'autunno è poi la stagione della vendemmia e della raccolta delle olive, un'ottima opportunità per gustare i prodotti tipici pugliesi e conoscere la cultura agricola locale.
