Cosa significa davvero viaggiare sul volo più pericoloso del mondo

Chi non ha paura di volare non potrà mai capire l'ansia di coloro che si sentono agitati al solo pensiero di dover salire in aereo. I social, però, rendono ogni tipo di esperienza alla portata di tutti e ad oggi sono moltissimi coloro che documentano la propria fobia con video e reel. È proprio quanto fatto da Vicky Jessop, che ha descritto nei minimi dettagli cosa significa davvero partire dall'aeroporto più pericoloso del mondo: ecco il risultato.
Qual è il volo più pericoloso al mondo
L'aeroporto internazionale di Paro in Bhutan viene considerato uno dei più difficili al mondo, dunque partire o atterrare in questo luogo potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso. Il motivo per cui si va incontro a tanti rischi? Innanzitutto ha una pista di atterraggio molto corta, è lunga poco più di 2 km (mentre la lunghezza media si aggira tra i 2,4 e i 3,9 km). Come se non bastasse, si trova sulle rive del fiume, in fondo a una valle ripida circondata da montagne, cosa che limita fortemente la visibilità, soprattutto in caso di condizioni meteorologiche mutevoli o di forte vento.
L'esperienza della passeggera
Vicky Jessop ha deciso di sfidare le sue paure e volare a bordo del volo più pericoloso del mondo. Le famose montagne da affrontare sono state visibili molto prima dell'atterraggio e già non sembravano molto lontane dall'aereo. Quando poi il viaggio stava per concludersi, ha notato solo i tre addetti alla segnalazione della pista con indosso giubbotti ad alta visibilità. Erano tutti sdraiati, proprio come se si stessero godendo un po' di relax ma la verità è che lo facevano sia per essere più visibili che per evitare di essere tranciati dal velivolo. Alla fine, nonostante i panorami inquietanti, tutto si è concluso per il meglio e le paure della passeggera sono letteralmente svanite.