Quanto vale lo yacht di Giorgio Armani e a chi l’ha lasciata in eredità

Le case, l'azienda, le opere d'arte: nel suo testamento Giorgio Armani ha lasciato indicazioni precisissime. Lo stilista, morto lo scorso 4 settembre all'età di 91 anni, ha stilato due documenti, contenenti tutte le disposizioni sulla gestione del suo impero. Non avendo figli ed eredi diretti, il patrimonio (tra gli 11 e i 13 miliardi) è stato diviso tra la sorella, i nipoti, il braccio destro di una vita Leo Dell'Orco. Ha incluso nel testamento anche altre persone a lui care e vicine a cui ha lasciato azioni o una parte dei suoi beni. Tra questi c'è anche lo yacht Main.
Come è fatto e quanto vale lo yacht Main
Il Main è un'imbarcazione di lusso che lo stilista utilizzava per party esclusivi, servizi fotografici, vacanze. Inaugurato nel 2006, misura 65 metri di lunghezza per 11,20 metri di larghezza ed è ormeggiato al Porto Mirabello di La Spezia. Re Giorgio lo aveva personalizzato imprimendogli l'inconfondibile stile Armani, con arredi eleganti da lui stesso progettati e un inconfondibile colore verde militare esterno. Lo yacht era quindi il perfetto connubio tra elevate prestazioni e immagine glamour. Era costato circa 50 milioni di dollari.

Cosa c'è scritto nel testamento sullo yacht Main
Lo yacht è di proprietà de L'Immobiliare srl, come le case dello stilista, la cui maggioranza appartiene ora come da testamento alla sorella Rosanna e ai due nipoti del defunto, Silvana Armani e Andrea Camerana. Giorgio Armani, però, ha disposto che l'imbarcazione venga noleggiata per quattro settimane all'anno da Leo Dell'Orco e per due settimane all'anno dall'amico Michele Morselli. Il contratto di vendita prevede una spesa di 1,5 milioni fino al 5 febbraio 2045 per posto barca + 2 auto + box: circa 6 mila euro al mese. La barca, che in bilancio risulta al costo di 50 milioni, è stata svalutata di 14.