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Perché Barbie è tra le migliori invenzioni del 2025 selezionate da Time

Si chiama You Create Barbie: è la novità in casa Mattel premiata dal Time, che anche quest’anno ha stilato la classifica delle “Best Inventions”.
A cura di Giusy Dente
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Ci sono scoperte e invenzioni destinate a fare la storia, a cambiare il corso degli eventi, a fare la differenza. Da 25 anni, i redattori del Time selezionano tutte quelle novità che hanno in qualche modo fatto da spartiacque, nel corso dell'anno, risultando incisive e influenti. Anche quest'anno le hanno raccolte nel tradizionale numero "Best Inventions" del magazine. Il primo numero, pubblicato con una copertina che ritraeva il lungo conteggio dei voti presidenziali Bush contro Gore nel dicembre 2000, comprendeva solo 35 invenzioni. In elenco c'erano una fotocamera digitale e la prima ecografia 3D per le donne incinte. Sembra passata una vita! La lista del 2025 è stata suddivisa in diverse categorie, ciascuna con le sue invenzioni rilevanti, che testimoniano i continui passi avanti che fa il mondo in diversi settori. Ci sono ben 300 invenzioni in classifica, selezionate dopo una prima fase di candidatura online e una seconda fase di analisi fatta su diversi criteri, tra cui originalità, efficacia, ambizione e impatto. Alle 300 invenzioni rivoluzionarie si aggiungono poi le 100 invenzioni con menzione speciale. I settori riguardano il beauty, la moda, la robotica,

Barbie nella classifica del Time

Barbie nei suoi decenni di gloriosa storia, ha saputo reinventarsi tante volte, proprio per stare al passo coi tempi e risultare sempre attuale, accattivante per le diverse generazioni. Era il 1959 quando la famosa bambola Mattel fece la sua primissima comparsa sul mercato. Da allora non ha mai smesso di conquistare il cuore dei bambini di tutto il mondo, ma in verità anche degli adulti. I più nostalgici, anche una volta "diventati grandi" per così dire, non hanno mai smesso di voler bene alla loro beniamina. Barbie ci ha insegnato che tutto è possibile, che nella vita possiamo essere chi vogliamo, perché non ci devono essere ruoli prestabiliti e gabbie. Anno dopo anno, l'universo Barbie si è sempre più aperto alle diversità, diventando inclusivo. Ha accolto fisicità diverse e rappresentato la disabilità, proprio per far sì che chiunque potesse riconoscersi nella propria bambola del cuore.

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Nel 2025 è poi arrivata un'ulteriore novità, che è quella entrata nel radar del Time, che infatti l'ha selezionata tra le migliori invenzioni del 2025. Mattel a inizio anno ha introdotto una novità, graditissima soprattutto tra i fan più propensi alla personalizzazione. Per loro il brand ha lanciato You Create Barbie, un kit da 100 dollari che permette di creare la propria Barbie e modificarla all'infinito, combinando pezzi diversi. Ci sono tre teste intercambiabili e tre corpi modellabili, con parrucche, vestiti e accessori. È un modo per dare libero sfogo alla creatività, dando vita a centinaia di combinazioni diverse. You Create Barbie ha vinto quindi nella categoria dedicata a Giochi e Giocattoli, imponendosi come una novità capace di rendere il mondo dell'infanzia migliore, più divertente, ancora più fantasioso e creativo.

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Il futuro di Barbie

E a proposito di occhio al futuro e all'innovazione, promette nuove svolte la collaborazione tra il colosso dei giocattoli e OpenAI. L'azienda vuole avvalersi dell'intelligenza artificiale generativa per la produzione e il lancio del primo prodotto frutto della partnership dovrebbe arrivare prima del 2026. L'accordo è significativo e ribadisce quanto il marchio sia attento alle innovazioni e voglia implementarle, farle proprie, per garantire ancora lunga vita a Barbie, prodotto che altrimenti potrebbe non avere vita facile al giorno d'oggi. Il mercato è competitivo, in continua evoluzione, c'è da stare per forza al passo coi tempi. Ma Mattel in questo è sempre stata abile. Risale già nel 2015 la nascita di Hello Barbie, una bambola connessa al Wi-Fi capace di parlare con i bambini. Ora l'AI apre ulteriori porte, ma anche ulteriori problemi, legati ad esempio a questioni di privacy, di elaborazione dati sensibili, di vulnerabilità agli attacchi informatici, di impatto sullo sviluppo cognitivo e sociale dei bambini. È un quadro complesso e Barbie è chiamata a superare nuove sfide.

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