È morto Leonard Lauder: il miliardario imprenditore dell’industria cosmetica aveva 92 anni

Nato nel 1933 a New York, l'imprenditore Leonard Lauder è morto oggi all'età di 93 anni. Era l'erede, assieme al fratello Ronald Lauder, dell'azienda Estée Lauder Companies fondata dai loro genitori nel 1946. Leonard Lauder ha ricoperto il ruolo di CEO e di Presidente emerito. Sotto la sua gestione l'azienda ha acquisito brand di cosmetici famosissimi come MAC Cosmetics, Aveda, Bobbi Brown, La Mer.
Vita privata e carriera dell'imprenditore
Leonard Lauder dopo il Diploma alla Bronx High School of Science, la Laurea conseguita presso la Wharton School dell'Università della Pennsylvania e gli studi presso la Graduate School of Business della Columbia University, cominciò a lavorare nell'azienda di famiglia. Ad oggi la si può considerare un vero e proprio colosso del settore cosmetico. Aveva solo 25 anni e da allora ha sempre contribuito in modo decisivo alla crescita dell'impero familiare, ricoprendo diversi ruoli. Si deve a lui la quotazione in Borsa del 1995 (durante il suo mandato di CEO) e sotto la sua supervisione c'è stata l'acquisizione di marchi importanti che hanno contribuito al suo successo imprenditoriale e alla sua ricchezza. Il Bloomberg Billionaires Index ha stimato il patrimonio netto di Lauder a 32,3 miliardi di dollari (dati relativi a settembre 2021): era 44esima persona più ricca del mondo. È stato sposato due volte: con Evelyn Hausner morta nel 2011 e con Judy Ellis Glickman morta nel 2015.

Nella vita di Leonard Lauder non solo cosmetici
L'imprenditore era un noto appassionato d'arte, nonché collezionista delle opere di grandi maestri come Picasso, Braque, Gris, Klimt e Léger. Possedeva una grande quantità di cartoline Art Decò, che aveva cominciato ad acquistare quando era solo un bambino. Nel 2012, il Museum of Fine Arts di Boston ha inaugurato una mostra di 700 di quelle cartoline, dei capolavori artistici in miniatura che considerava dei gioielli, che sua moglie vedeva quasi delle rivali in amore! Chiamava la collezione la sua "amante".
Lauder è stato anche un importante benefattore del Metropolitan Museum of Art di New York City e del Whitney Museum of American Art. La sua donazione del 2008 pari a 131 milioni di dollari è ancora oggi la più grande nella storia del secondo museo. L'imprenditore ha sostenuto anche alcune cause sociali: è stato co-fondatore e presidente dell'Alzheimer's Drug Discovery Foundation e nel 2022 ha donato 125 milioni di dollari all'Università della Pennsylvania per finanziare un programma destinato alla formazione di infermieri professionisti.