Cosa c’è scritto sotto lo stivale di Lucio Corsi nella finale dell’Eurovision 2025

Lucio Corsi con la sua Volevo essere un duro è uno dei grandi protagonisti dell'Eurovision Song Contest 2025, al quale partecipa dopo la rinuncia di Olly, il vincitore dell'ultima edizione del Festival di Sanremo. Dopo aver superato le semifinali di qualche giorno fa, oggi è tornato a calcare l'ambito palcoscenico del St.Jakobshalle di Basilea per concorrere alla vittoria finale. Sebbene si tratti di un evento in cui gli artisti lasciano trionfare il glamour, lui ha deciso di rimanere fedele a se stesso e al suo stile anti-convenzionale. Per la finalissima, infatti, è tornato a indossare sempre gli stessi vestiti e ha completato il tutto con gli ormai iconici stivali con l'incisione personalizzata sotto la suola: ecco qual è il significato simbolico della scritta.
Il significato della scritta sotto lo stivale di Lucio Corsi
Così come all'Ariston, anche all'Eurovision 2025 l'esibizione di Lucio Corsi comincia al pianoforte con lui seduto con una gamba sotto il sedere. L'insolita posa non è stata scelta a caso, vuole rivelare la scritta Andy incista sotto la suola dello stivale di pelle, cosa significa? Si tratta di un chiaro riferimento al film d'animazione Toy Story, nel quale il protagonista Andy è affezionatissimo a Woodie, il suo cowboy giocattolo che lo accompagna fino all'adolescenza. All'interno della storia il bambino scrive il suo nome prima sotto la scarpa di Woody con la N al contrario, poi lo riscrive con la N giusta sullo stivale di Buzz Lightyear, come a simboleggiare il suo essere diventato grande e aver imparato nuove cose. Lucio ha puntato sull'incisione con la N al contrario con l'obiettivo di celebrare l'infanzia, invitando tutti i suoi fan a custodire gelosamente il bambino che è in ognuno di noi.

Lucio Corsi sempre con la stessa giacca all'Eurovision 2025
Per la finale dell'Eurovision Lucio Corsi non ha riciclato solo gli stivali col riferimento a Toy Story ma anche tutto il look della prima semifinale. Da sempre artista anti-convenzionale e libero, anche in questa occasione ha deciso di non farsi seguire da nessuno stylist e di non indossare nessun abito griffato, ha semplicemente rispolverato uno dei completi iconici del tour, quello con pantaloni neri, top trasparente e giacca bolero con le spalline scultura tempestate di cristalli (la stessa che a Sanremo aveva riempito con le patatine). Perché lo ha fatto? Il cantante vuole portare l'attenzione sulla sua musica e non sulla sua immagine: gli abiti non sono altro che un elemento scenico di contorno che completano la performance.
