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Come capire se il primo appuntamento è andato bene, i segnali da cercare prima, durante e dopo un date

Ti è mai capitato di uscire da un primo appuntamento con più dubbi di prima? Dai messaggi alla chimica, ecco i segnali concreti per capire se il date è andato davvero bene.
A cura di Elisa Capitani
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Ti è mai capitato di finire un primo appuntamento con la sensazione che fosse andato benissimo, salvo poi ritrovarti a fissare il telefono nei giorni successivi? O al contrario di pensare "mmm, niente di che" e scoprire che dall’altra parte c’era già voglia di rivedersi? Capire se un primo date è stato davvero un successo non è sempre immediato. L’entusiasmo può ingannare, così come l’insicurezza. Eppure, al di là delle interpretazioni mentali, ci sono segnali piuttosto chiari che raccontano molto più di mille messaggi analizzati parola per parola con gli amici che stanno nelle retrovie.

Ti scrive e ti cerca

Il primo indizio è anche il più semplice. Se dopo l’appuntamento ti scrive, ti cerca, riapre il dialogo senza forzature, significa che sei rimasta/o nei suoi pensieri. Non serve il messaggio chilometrico o la dichiarazione esplicita: basta la continuità. Chi è davvero interessato non sparisce, non prende tempo, non lascia il contatto in sospeso "per vedere l’effetto che fa".

Propone di fare cose già durante l’appuntamento

Quando, mentre siete ancora seduti uno di fronte all’altra, inizia a parlare di un film da vedere insieme, di un posto dove tornare o di qualcosa da fare la prossima volta, non è solo entusiasmo. È proiezione nel futuro, anche se a breve termine. È il segnale che non ti sta vivendo come un episodio isolato, ma come qualcuno da reinserire presto nella sua quotidianità. E la cosa bella di questo segnale è che è assolutamente spontaneo.

Sintonia, feeling e risate

La leggerezza condivisa è uno dei segnali più affidabili. Se avete riso, se il dialogo è stato naturale, se non hai avuto la sensazione di dover riempire i silenzi, probabilmente la connessione era reciproca. La sintonia non è solo sentirsi capiti, ma sentirsi a proprio agio nel mostrarsi per come si è, senza filtri e senza sforzo. Ridere tanto insieme all'altro (mi raccomando, non dell'altro) a un primo appuntamento è chiaramente il segnale che si condivide lo stesso modo di vedere il mondo e cosa ci diverte.

Si interessa davvero a te

C’è una differenza netta tra fare domande per educazione e dimostrare attenzione autentica. Se ti chiede se sei arrivata a casa, se ricorda un impegno che avevi accennato e poi ti domanda com’è andata, vuol dire che ascolta e che ti osserva. L’interesse vero si riconosce nei dettagli, non nelle grandi frasi e si nota anche dalla posizione del corpo e lo sguardo.

Non usa il telefono durante il date

Può sembrare banale, ma non lo è. Chi lascia il telefono sul tavolo, lo guarda di continuo o risponde a messaggi mentre siete insieme, sta comunicando una priorità, questo in realtà ad ogni stadio della relazione. Al contrario, chi lo dimentica in tasca o lo gira a faccia in giù sta dicendo, senza parole, che in quel momento sei tu al centro dell’attenzione.

La chimica sessuale

Non si parla solo di desiderio fisico esplicito, ma di quell’energia sottile che si avverte negli sguardi, nella vicinanza, nel modo in cui ci si muove nello stesso spazio. Se c’è tensione, se l’attrazione è percepibile e non forzata, è un segnale forte. La chimica non garantisce tutto, ma quando manca si sente, e quando c’è è difficile ignorarla e in molti casi resisterle.

Qualche "dimenticanza" strategica

A volte capita che la persona con cui usciamo dimentichi qualcosa. Può essere qualsiasi cosa, una sciarpa, un orecchino, un elastico, delle cuffie, non importa. Quello che è importante è che, nella maggior parte dei casi, questa dimenticanza non è mai casuale, ma frutto di una "strategia" per essere sicuri di rivedere l'altra persona, un trucchetto tradizionale innocente che si usa da anni.

Abbraccio e contatto fisico

Infine, il corpo spesso anticipa le parole. Un abbraccio che dura qualche secondo in più, una mano che sfiora il braccio, una vicinanza cercata e non evitata raccontano molto. Il contatto fisico, quando è naturale e rispettoso, è uno dei segnali più chiari di interesse e coinvolgimento emotivo.

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