A casa di Stefano De Martino c’è un’opera d’arte personalizzata: di chi è il mosaico con le sue foto

Stefano De Martino sta vivendo la sua "epoca d'oro" a livello professionale: al timone di Affari Tuoi per il secondo anno consecutivo, è diventato uno dei conduttori simbolo della Rai. Complice il fatto che vuole tenere lavoro e vita privata separate, sui social non è mai stato particolarmente attivo, anzi, si limita a documentare semplicemente gli impegni ufficiali, concedendosi qualche piccola eccezione per mostrare degli scorci della sua Napoli. Spulciando il suo profilo, inoltre, è possibile scoprire alcuni dettagli di una nuova casa (probabilmente quella che ha di recente preso a Roma), arredata con oggetti di design e opere d'arte. In quanti, ad esempio, hanno notato il quadro-mosaico con le sue foto?
L'opera d'arte dedicata a Stefano De Martino
Al motto di "Cose a casa", Stefano De Martino ha mostrato alcuni dettagli di una casa di design arredata in modo impeccabile. Sebbene probabilmente si tratti della sua abitazione a Roma, lui ha preferito non dare nessun chiarimento sulla questione. L'unica cosa certa è che ha mostrato un quadro molto originale: un mosaico realizzato con delle polaroid che lo ritraggono. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non è una composizione da lui ideata ma una vera e propria opera d'arte firmata da Maurizio Galimberti, uno dei fotografi italiani più famosi e richiesti del momento. Quest'ultimo, dopo aver reso omaggio a Chiara Ferragni con un mosaico personalizzato, ha fatto lo stesso col conduttore, dando vita all'opera intitolata Inside Stefano De Martino.

La storia del quadro-mosaico con le polaroid
Nell'opera di Maurizio Galimberti il conduttore appare elegantissimo con la sua "divisa", ovvero la camicia bianca, lo sguardo serio, la barba incolta e le mani al mento, proprio come tutti i personaggi famosi entrati a far parte della serie Mosaico Fotografico. Si tratta di una collezione cult del fotografo che, servendosi delle classiche polaroid, ha dato vita a dei ritratti contemporanei. L'idea è nata dopo la collaborazione di Galimberti con Polaroid (risalente agli anni '90): da allora non ha mai smesso di utilizzare le iconiche fotografie vintage, reinterpretandole in chiave moderna per ritrarre volti, paesaggi e architetture. Il significato di queste opere? Creare ritratti intimi e sfaccettati, unici e non riproducibili.
