Gli accessori da evitare quando si arreda casa, l’interior designer: “No a piante finte e scritte Home”

State arredando una nuova casa e non sapete da che parte cominciare? Potete affidarvi alle tendenze del momento, secondo le quali è arrivato il momento di lasciarsi alle spalle il minimalismo in stile nordico per dare spazio al vintage in pieno stile "casa della nonna". Questo significa che gli ambienti domestici si "riempiono" di accessori originali e unici nel loro genere, ma in quanti sanno come scegliere quelli giusti ed evitare errori? Fanpage.it ha intervistato Dino Bitetta, un interior designer da oltre 50.000 followers su Instagram: ecco quali sono i suoi consigli sugli accessori top&flop da avere (e non avere) tra le mura domestiche.
Quali sono gli accessori da avere per una casa accogliente
Secondo Dino Bitetta per arredare casa nel modo giusto bisogna partire da un concetto molto semplice: "Less is more", ovvero "Meno è meglio". Sebbene i dettagli facciano sempre la differenza, non bisogna mai esagerare. Esistono, però, degli accessori che non devono mai mancare, dalla lampada da tavolo alla piantana, essenziali per creare calore e rendere l'ambiente accogliente, fino ad arrivare allo specchio decorativo, capace di riflettere la luce ampliando gli ambienti.

Dino Bitetta dice sì anche a cuscini, tende e tappeti, tutti must per delimitare uno spazio. "Personalmente adoro anche pezzi artigianali che raccontano una storia, un ricordo, un viaggio, dunque un vaso, una ciotola o una ceramica. Consiglio poi sempre di aggiungere delle piante (vere), un po’ di verde portano vita e freschezza", ha dichiarato l'interior designer.

Gli oggetti da arredo da evitare il casa
Quali sono, invece, i pezzi da evitare? Anche qui Dino Bitetta ha le idee chiare: no ai vasi con piante finte, alle cornici con stampe generiche “da grande distribuzione” che tolgono identità e alle scritte “Home” adesive o in legno. Sconsigliate anche le decorazioni senza coerenza, senza un conduttore visivo o cromatico, che rischiano di appesantire l'ambiente.

Cosa dire, invece, delle pareti bianche? Sebbene le tendenze del momento consiglino di dare spazio ai colori, il total white è sempre una scelta valida se si vuole rendere la casa elegante e, soprattutto, se si vuole giocare con arredi e oggetti decorativi. Per mixare le due cose, l'interior designer propone di puntare su colori "polverosi", ovvero non brillanti. Se si vuole creare un effetto avvolgente e coerente, infine, sarebbe bene optare per un “colour drenching”, ovvero un unico colore su pareti, soffitti, battiscopa, porte e tessili.

È finita l'epoca dei faretti?
I faretti vanno ancora di moda? Stando a quanto dichiarato da Dino Bitetta, sono "funzionali e puliti" ma rischiano di rendere l’ambiente "troppo tecnico e impersonale". "Generalmente tendo a inserire i faretti laddove serve una luce diffusa e ben distribuita in tutta la stanza come in cucina, in un corridoio o nel bagno, appunto in zone più “tecniche”, ma rimango dell’idea che un bel lampadario possa valorizzare un tavolo da pranzo creando un punto focale visivo, aggiungendo personalità e calore", ha spiegato il designer. Nelle case moderne, inoltre, sta vivendo una nuova epoca d'oro il corridoio, spazio che negli ultimi anni era stato eliminato per dare spazio alle enormi zone living all'ingresso.

Dino Bitetta ha confermato la tendenza, spiegando: "Quando è possibile, un corridoio può essere utile per creare una transazione graduale tra ingresso e zona giorno, così da garantire un po’ di privacy iniziale. Si cerca inoltre di far diventare il corridoio una parte integrante della casa, non solo una zona di passaggio, quindi vengono arricchiti con quadri, boiserie, consolle, armadi a filo muro, specchi, carte da parati".

Il consiglio per non arredare una casa "in serie"
Tra gli accessori da evitare in casa, infine, ci sono anche i prodotti in serie, dai mobili agli arredi. "Solitamente le grandi distribuzioni hanno le loro reinterpretazioni dei trend del momento, quindi si possono ricreare soluzioni di tendenza, anche se il rischio è di rendere un ambiente anonimo e impersonale", ha spiegato Dino Bitetta. Il suo consiglio? Quando si arreda con prodotti "in serie", è fondamentale aggiungere qualche dettaglio personalizzato, dalla maniglia dell'armadio a un tappeto vintage: basta semplicemente mixare per ottenere un look personale ma allo stesso tempo low-cost.
