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Il “miracolo” dello zenzero: dal ginger shot delle influencer alle tisane sgonfianti

Davvero lo zenzero, questa radice proveniente dall’Oriente, ha delle proprietà così straordinarie? Cosa c’è di vero e quanto e come dovremmo consumarlo lo spiegano le esperte.
Intervista a Prof.ssa Renata Bracale
Biologa nutrizionista e docente presso l'Università degli Studi del Molise
A cura di Francesca Parlato
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Antinfiammatorio, antinausea, antitrombotico, in grado di favorire la digestione: più che un rimedio naturale, lo zenzero, al quale come si può leggere facendo una veloce ricerca su Google, sono attribuite tutte queste proprietà, sembrerebbe un rimedio miracoloso. Chiara Ferragni lo usa abbinato con il miele e il limone per guarire dal raffreddore (il ginger shot), Aurora Ramazzotti per tenere sotto controllo le nausee da gravidanza. Ma cosa c'è di vero? È davvero così miracolosa questa radice che arriva dall'Oriente?

Le proprietà dello zenzero

La caratteristica dello zenzero è il suo aroma forte e deciso. "Il sapore di questa radice, anzi più precisamente di questo rizoma, è dovuto alla presenza di alcuni principi attivi (in particolare Gingeroli e Shogaoli) che sono anche i responsabili dei tanti effetti benefici per la salute" spiega a Fanpage.it la nutrizionista Renata Bracale. La prima proprietà è sicuramente quella antiemetica "Lo zenzero infatti proprio grazie al suo sapore forte è in grado di contrastare nausea e vomito. Lo possiamo prendere in questi casi sia sottoforma di tisana che quello disidratato". Molti poi lo usano anche come digestivo. "È un carminativo, in grado di sgonfiare e alleviare i disturbi intestinali. Secondo alcuni studi i due principi attivi, Gingeroli e Shogaoli, sarebbero in grado di aumentare la produzione di succhi gastrici e degli acidi biliari e di favorire in questo modo la digestione". Infine lo zenzero ha un'acclarata proprietà antinfiammatoria. "Già nella medicina cinese era nota questa caratteristica: l'olio essenziale di zenzero veniva infatti utilizzato per curare reumatismi e dolori articolari". Tra le influencer ora va di moda il ginger shot, un bicchierino a base di zenzero, miele e limone per curare il raffreddore. Moda o verità? "Sicuramente non c'è nulla di scientifico in questo shottino – spiega Bracale – Vero è che lo zenzero ha un forte potere antinfiammatorio e che il miele è da sempre utilizzato come lenitivo per la tosse o il mal di gola. Si tratta di un rimedio che sfrutta le proprietà che conosciamo di questa radice, che erano già note nella medicina cinese, e che ha sicuramente un forte effetto lenitivo. Non possiamo certo aspettarci però che raffreddore e mal di gola guariscano  semplicemente con questo shot".

Lo zenzero in gravidanza

Aurora Ramazzotti ha invece mostrato in alcune stories su Instagram di usare lo zenzero come rimedio alle nausee in gravidanza. "Sicuramente può essere utile per contrastare le nausee e prevenire il vomito – spiega la dottoressa Laura Rossi, nutrizionista e ricercatrice del Crea Alimenti e Nutrizione – Quest'effetto è dovuto sia ai principi attivi che al sapore così piccante che è in grado di attenuare le nausee". Ma la gravidanza oltre alle nausee porta anche tanti dubbi e domande soprattutto sull'alimentazione e nel mare magnum di Internet ci sono molti pareri discordanti a proposito dell'uso dello zenzero quando si è in attesa. "Consideriamo che ogni fitocomposto, ogni prodotto erboristico, svolge comunque un'azione farmacologica, proprio perché contiene, anche se in basse quantità dei prodotti o dei principi attivi che sono alla base dei farmaci. – spiega Rossi – Le nostre linee guida raccomandano in gravidanza un uso moderato di tutte le spezie e raccomandano inoltre di variarne l'uso, cioè di non utilizzare sempre le stesse proprio per evitare situazioni di accumulo. Una regola che vale non solo per le donne incinte, per proteggere la salute del feto, ma anche per i bambini". Quanto allo zenzero e alle sue eventuali conseguenze sul feto la dottoressa Rossi è chiara. "Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino effetti teratogeni sul feto. Si può consumare purché non si esageri". Via libera allora alle spezie in gravidanza ma attenzione a variare. "Curcuma, cannella, basilico, zenzero: usiamole tutte in cucina ma alterniamole"

La ricetta per la tisana allo zenzero

La tisana allo zenzero è uno dei modi migliori per sfruttare tutte le proprietà di questa radice. Se ci sentiamo gonfi dopo una cena particolarmente abbondante possiamo provare la ricetta della nutrizionista Renata Bracale. "Sbucciamo il rizoma e tagliamolo a tocchetti, bastano 3 o 4 pezzi per ogni tazza di tisana (30 grammi per un litro d'acqua). Aggiungiamo un cucchiaino di semi di finocchietto e immergiamo il tutto nell'acqua portandola ad ebollizione. Dopo dieci minuti dal bollore spegniamo e aggiungiamo un pizzico di curcuma e qualche goccia di limone fresco. Lasciamo in infusione per altri cinque minuti, filtriamolo, sediamoci sul divano e godiamoci la nostra tisana sgonfiante".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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