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Tagli capelli medi Primavera Estate 2024: dallo shag al mullet, le tendenze per essere alla moda

Dal bob, trend intramontabile per eccellenza, al blowdry anni Settanta fino al mullet, ecco i tagli medi di tendenza per la Primavera Estate 2024.
A cura di Giusy Dente
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Con l'inizio della primavera e l'avvicinarsi dell'estate le tendenze in fatto di capelli tendono maggiormente verso i tagli medi: esistono tanti tipi diversi, sono facili da gestire, adatti a tutti e non passano mai di moda. Dal bob, trend intramontabile per eccellenza, al blowdry anni Settanta fino al carré e al mullet che di recente è diventato gettonatissimo tra le celebrity, le opzioni non mancano.

Lo short shag per chi ama il taglio scalato corto

Lo short shag è adatto a tutti i tipi di capelli e viso, perché è personalizzabile attraverso un sapiente uso delle scalature. Sono loro a fare la differenza e a far sì che il taglio valorizzi diverse forme del viso e diverse tipologie di capello. Essendo un taglio fresco e sbarazzino è uno dei must di questa Primavera Estate 2024, molto presente anche sulle passerelle. Questo hair look ha un effetto finale apparentemente disordinato: è infatti un taglio scalato multi layered con più strati di diverse lunghezze. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per chiome da alleggerire, viceversa non dà il massimo su masse di capelli non particolarmente importanti.

Instagram @anarabyanalerida
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Il 90's bob è la tendenza capelli vintage

Negli anni Novanta era molto di moda il caschetto capovolto o "flob": era un bob alla francese di lunghezza media con frangia o riga centrale, pratico ma chic. Era il preferito di celebrity e top model. Il bob degli anni '90 aveva la linea e la lunghezza del caschetto tradizionale, ma con molto più volume nella parte alta. Il segreto era creare degli "strati" leggeri, senza stacchi netti. Questo taglio è la tendenza vintage del momento, amata perché rende la chioma più corposa ma non pesante e mette anche il collo bene in vista. Si presta molto bene a capelli mossi e ricci, che spesso allungandosi diventano ingestibili, poco definiti. Accorciali all'altezza del collo, invece, permette di recuperare volume e definizione. Ma si adatta benissimo anche alle chiome lisce, a cui si può dare ulteriore movimento con una frangia vistosa o un maxi ciuffo laterale.

Instagram @anarabyanalerida
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Il taglio di capelli medi Lob cut

Il Lob cut è il long bob: come lunghezza, arriva la clavicola e la spalla. Forse è il taglio più richiesto, perché incornicia il viso, dona un aspetto ordinato e curato, chic ed elegante. Ha il vantaggio di essere versatile e di richiedere poca manutenzione. Si presta a ogni tipo di capello e ogni forma del viso, ma con alcune accortezze: per i volti tondeggianti meglio stratificare il taglio per non aggiungere rotondità al viso, per i volti a forma di cuore è consigliabile aggiungere volume sulla parte alta per bilanciare la fronte.

Instagram @aldocoppolaroma_
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Scalati e sfilati: i tagli di capelli medi alla moda

Basta poco per rendere immediatamente più sbarazzino e meno "noioso" un taglio medio pari. Giocare con le scalature è un modo per dare personalità alla chioma, per donarle movimento. Dalle scalature che partono già all'altezza delle orecchie a chi preferisce qualcosa di più morbido, magari dal mento in giù, si può adattare il taglio alla propria forma del viso. E queste opzioni si prestano bene sia a chiome lisce che ricce, perché in entrambi i casi si guadagna volume. Diverso è il caso della sfilatura, che a differenza della scalatura è una tecnica che toglie volume quando la chioma è ingestibile e troppo ingombrante. Dona leggerezza ed è una tecnica che si applica soprattutto su frangia e punte.

Instagram @eujayrodrigues
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Il mullet che non passa mai di moda

Il mullet non passa mai di moda, ma in questa stagione gode di particolare fortuna. Era il taglio di capelli più in voga tra gli anni Sessanta e Ottanta, ha segnato un'epoca imponendosi come simbolo di ribellione. Oggi è molto apprezzato da chi cerca qualcosa di non tradizionale, per chi vuole un aspetto rock. Questa acconciatura, infatti, porta il nome del mullet fish, un pesce con un'inconfondibile pinna posteriore lunga e a ventaglio. Il taglio ha una struttura analoga, è caratterizzato da una lunghezza diversa nella parte anteriore e posteriore. Dà il massimo sui visi rettangolari e spigolosi, per distogliere l’attenzione da tratti particolarmente forti. Si presta bene anche ai visi tondi, perché tende ad allungare il viso bilanciandone le proporzioni.

Instagram @toniandguyitalia
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