Volandri e l’assenza di Sinner in Coppa Davis: “Con tutto quello che ha passato è una scelta da rispettare”

Filippo Volandri sapeva che la domanda su Jannik Sinner sarebbe saltata fuori e, quando in conferenza gli chiedono cosa ne pensa di chi non ci sarà in Coppa Davis 2025, risponde senza lasciare ombre. "Non c'è amarezza per la sua decisione che va rispettata. Oltretutto è il giocatore che ha più partite nella mia gestione". A Bologna, dal 18 al 23 novembre, l'Italia deve difendere "l'insalatiera" conquistata per due anni di fila (2023 e 2024, quelle in cui c'era anche il campione alto-atesino) e lo farà iniziando il cammino contro l'Austria. "È bene parlare di chi c'è e non degli assenti", dice il capitano della Nazionale che traccia subito la cornice entro la quale intende restare: ovvero, di assoluto rispetto per la squadra che proverà a ripetersi dopo le imprese nelle ultime due edizioni. "Abbiamo vinto la Davis di squadra e della squadra facevano parte anche con Arnaldi, Cobolli… Ho una fiducia enorme sul gruppo che sarà con me a Bologna portando mentalità e lavoro che vengono da lontano".
Volandri e l'assenza di Sinner: "Decisione da rispettare"
Sinner ha motivato chiaramente perché ha scelto di non partecipare alla Davis. Non c'è regolamento che lo obblighi e la programmazione della prossima stagione (a gennaio 2026 ci saranno gli Australian Open) va calibrata con accuratezza dopo un 2025 sul quale ha pesato la sospensione di 3 mesi per il caso doping. In passato era stato proprio a lui a imporsi e, anche a costo di andare contro il volere del proprio staff che gli suggeriva di non andare in Davis, a rispondere "presente" alla chiamata. E oggi ha messo un punto fermo tirando dritto, selezionando gli impegni e il proprio tempo.

"Sono grato ai ragazzi per quello che hanno sempre dato. Abbiamo parlato tanto di Sinner ma con tutto quello che ha passato quest'anno è una decisione da rispettare. E chi vive di tennis sa che la sua scelta va normalizzata perché ha giocato per quattro anni di fila e ha vinto la Davis due volte. Un campionato del mondo giocarlo ogni anno è complicato. Spesso raschio il barile a fine stagione dei giocatori stessi, come ha fatto Jannik lo scorso anno, facendolo sembrare scontato ma non lo è".
Musetti in dubbio: "Decideremo insieme al termine delle Finals"
C'è la possibilità che Lorenzo Musetti, attualmente impegnato nelle ATP Finals di Torino, dia forfait. "Non posso dare una percentuale sulla sua presenza. Ieri, per esempio, ha tirato fuori un boost di energia incredibile. La Davis dà la stessa carica ma ci sono delle cose da considerare. Lorenzo è alla sua ottava settimana consecutiva di tornei e non c'è solo la questione atletica… La moglie Veronica è in attesa del secondo figlio e il termine è previsto proprio per la settimana di Davis. Faremo delle valutazioni insieme e ne usciremo con un accordo comune. Ho una rosa si 6-7, anche 8 giocatori, a cui chiedo di tenersi pronti fino all'ultimo come Sonego e Darderi".