Sinner sfiancato dalle condizioni estreme di Shanghai. Rune: “Volete che un tennista muoia in campo?”

Condizioni estreme per i tennisti a Shanghai. Ne ha pagato le conseguenze anche Jannik Sinner, costretto a ritirarsi contro Tallon Griekspoor nel terzo turno a causa dei crampi. Ma più di un tennista ne ha fatto le spese in questi primi turni. Durante la vittoriosa partita con il francese Humbert, pure Holger Rune ha protestato e lo ha fatto usando delle parole durissime: "Volete che un tennista muoia in campo?".
Cosa è successo a Sinner a Shanghai e come sta
Dopo aver vinto contro Altmaier nella partita d'esordio il tennista altoatesino aveva detto che la cosa più importante per lui era recuperare le energie. Evidentemente Sinner sapeva di non essere al top della forma, dopo Pechino, torneo impegnativo, vissuto con alcune difficoltà fisiche, e sapeva bene, avendo pure vinto un anno fa, che le condizioni climatiche di Shanghai non sono delle più semplici. I crampi lo hanno costretto al ritiro, dopo una partita lunga e faticosa contro un giocatore ostico come Griekspoor che gli ha reso la vita molto difficile. Problemi per i prossimi appuntamenti non ce ne saranno. I crampi vanno via presto e dunque nessuna preoccupazione reale.

Le durissime parole di Rune sulle condizioni di Shanghai
Il giocatore danese, non usa mai mezze misure, in ogni situazione, e anche durante la partita dei sedicesimi con Humbert è stato durissimo. Da un frammento di un video postato sui social lo si sente dire: "Ma volete che un giocatore muoia in campo?". Chiaro il riferimento alle condizioni climatiche di Shanghai, che aumentano le difficoltà. Le parole di Rune sono ovviamente estreme, ma rendono bene l'idea e fanno capire le difficoltà che i tennisti stanno vivendo a Shanghai dove hanno dovuto abbandonare il loro incontro a causa di un ritiro ben sette giocatori, oltre a Sinner si sono ritirati Machac, Ruud, Goffin, Atmane, Wu e Medjedovic.
I prossimi tornei di Jannik Sinner
Il numero 2 della classifica ATP ora lascerà la Cina e probabilmente si trasferirà per qualche giorno in Europa, a Monte Carlo dove risiede, poi volerà a Riyadh dove giocherà la ricchissima esibizione del Six Kings Slam prima di volare a Vienna, per il torneo ATP 500. Il finale di stagione dovrebbe prevedere il Masters di Parigi, le ATP Finals di Torino e la Coppa Davis, ma non è da escludersi che un appuntamento tra il 1000 di Parigi e le Finals di Davis, in programma a Bologna, le possa saltare.