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Indian Wells 2024 di tennis

Sinner rasenta la perfezione a Indian Wells, ma fa il modesto: “Cerco sempre di trovare un’idea”

Sinner è agli ottavi di Indian Wells, sfiderà Shelton. Nel match con Struff ha giocato in modo perfetto e con il diritto è stato fenomenale, ma dopo la partita Jannik non si è esaltato più di tanto: “Ci sono giorni buoni e altri peggiori”.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner continua a vincere. Il tennista italiano, che insegue la seconda posizione in classifica ATP, nel terzo turno di Indian Wells ha sconfitto in due set il tedesco Struff. Ora l'azzurro attende Shelton, che sul filo ha eliminato Cerundolo. Tecnicamente ha giocato un match perfetto, ma nonostante ciò dopo la partita non si è esaltato minimamente, così come fanno solo i grandi campioni.

Con Struff non aveva mai giocato. Il tedesco è un tennista che tira tutto fortissimo e ha cercato di giocarsela all'attacco, un bene per gli spettatori che si sono divertiti e non poco. Sinner lo sapeva e con una serie di passanti di diritto e di rovescio lo ha infilzato spesso. Il successo è arrivato con il punteggio di 6-3 6-4. Jannik ottiene così la 14ª vittoria del 2024 (su 14) e la 17ª di fila. Numeri che gli appassionati e in particolare chi fa il tifo per lui conosce bene e continua ad annotare.

Numeri straordinari a tutto tondo. Perché il numero 3 al mondo, come ha dimostrato l'ATP sia durante l'incontro che in seguito sui social con dei dati statistici, ha rasentato la perfezione con il suo diritto, che già nel secondo turno aveva fatto sfracelli. Potente e preciso, con un 9.6 di rating a fine partita. Qualcosa di pazzesco. Con il dato del primo set fuori da ogni considerazione: era 9.9 con il diritto.

Dopo la partita Sinner non si è scomposto più di tanto e sul centrale di Indian Wells alla domanda: "Dacci un'idea di quanto ti senti sicuro del tuo dritto e del tuo rovescio. A me sembrano impenetrabili", ha risposto: "No, sento di avere fiducia nei miei colpi. Lavoro duro cercando di farmi un'idea. Ci sono giorni buoni e giorni peggiori. Oggi mi sono sentito davvero bene in campo. Vediamo cosa succederà nel prossimo turno".

Jannik se la vedrà con Ben Shelton, si sono sfidati due volte, e hanno vinto una volta a testa. Dopo gli US Open solo due tennisti sono riusciti a batterlo (in 36 incontri), l'americano è uno dei due – l'altro è Djokovic. Ma è pur vero che negli ultimi mesi Jannik ha fatto un ulteriore step e se Shelton giocherà d'attacco come ha fatto Struff allora sì che il diritto e il rovescio potranno essere due armi perfette per conquistare un altro successo.

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