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Indian Wells 2024 di tennis

La raccattapalle di Sinner ancora non ci crede: “Lo adoro, è stato bellissimo. Sono fortunata”

La giovane raccattapalle che a Indian Wells ha scambiato due chiacchiere con Jannik Sinner durante l’interruzione per pioggia racconta cosa si sono detti e si lascia andare ad apprezzamenti per il campione italiano.
A cura di Paolo Fiorenza
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La gentilezza e la classe di Jannik Sinner – il campione di tennis che l'Italia non ha mai avuto, classifica alla mano (ma Nicola Pietrangeli ha ancora uno Slam in più) – hanno colpito chi ancora non conosceva questo ragazzo affidabile come i suoi colpi, educato come il suo comportamento in campo, timido come una palla corta che cade appena dopo la rete. La naturalezza con cui Jannik, durante l'interruzione per pioggia della semifinale di Indian Wells contro Alcaraz, ha tenuto l'ombrello per riparare dall'acqua una giovane raccattapalle che si era seduta vicina a lui, chiacchierando poi amabilmente con lei, ha mietuto elogi sui social e trasformato la giornata della ragazza in un sogno: "Lo adoro, è stato bellissimo".

Jannik Sinner e la raccattapalle seduti vicini a Indian Wells
Jannik Sinner e la raccattapalle seduti vicini a Indian Wells

Le immagini della giovane raccattapalle del Tennis Garden di Indian Wells che sgrana gli occhi incredula per quello che sta vivendo hanno velocemente fatto il giro del mondo e accresciuto enormemente l'appeal del campione azzurro: fenomenale in campo, anche se contro Alcaraz ha interrotto la serie di 19 vittorie consecutive, e adorabile fuori. Questa stessa parola è stata usata dalla ragazza, intervistata da Sky dopo la partita: ha confermato quanto si era sentito dai microfoni direzionali e si è lasciata andare ad apprezzamenti lusinghieri per Sinner.

"Mi chiamo Caroline e ho avuto la grande opportunità di stare seduta di fianco a Sinner sotto un ombrello. Durante la partita stava piovendo e gli stavo tenendo l'ombrello, quando mi ha chiesto di sedermi vicino a lui. Poi ha preso l'ombrello e abbiamo iniziato a chiacchierare. Mi ha chiesto da quanti anni giocassi a tennis e quali fossero le partite in cui ero stata in campo. Poi mi ha chiesto come funziona il lavoro del raccattapalle e che posizione bisogna tenere in campo e gli ho spiegato tutto", ha raccontato la giovane.

Poi la raccattapalle ha fatto capire quanto fosse felice per il fuori programma che aveva vissuto: "Per me è stato bellissimo essere vicina a Sinner e chiacchierare con lui. Adoro Sinner: lui è uno dei miei giocatori preferiti e sono fortunata ad averlo incontrato e ad averci parlato".

Adesso il 22enne altoatesino attraverserà gli Stati Uniti per spostarsi dalla California alla Florida e andare a giocare l'ATP 1000 di Miami, dove deve difendere (e possibilmente migliorare) la finale dello scorso anno, persa con Medvedev dopo aver battuto proprio Alcaraz in semifinale. Tutto lascia intendere che questi stessi tre andranno molto avanti anche a Miami: Sinner spera stavolta di piazzare lui il colpo che significherebbe sorpasso ad Alcaraz in classifica e posizione numero 2 al mondo, qualora lo spagnolo andasse fuori al massimo ai quarti di finale.

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