Scoppia la rissa sui campi di Wimbledon, brutta sorpresa all’arrivo della polizia: “È imbarazzante”
Mentre i più grandi tennisti del mondo si affrontavano nei match dei Championships 2022, gli organizzatori del torneo di Wimbledon hanno dovuto fare i conti con un'imbarazzante sorpresa. Lo scorso venerdì infatti tra su un campo dell'impianto londinese si è scatenata una violenta rissa davanti ad una folla di spettatori che cercava in qualche modo di sedarla chiamando a gran voce l'intervento della sicurezza.
Nessuno ha riportato ferite gravi ma per mettere fine all'alterco e al caos creatosi in seguito a ciò è stato però necessario l'intervento della polizia che al suo arrivo si è trovata davanti una brutta sorpresa. I tre che avevano dato luogo alla rissa difatti erano tre uomini della sicurezza deputati a mantenere l'ordine prima, durante e dopo i match del torneo dello Slam. I tre sono stati tratti in arresto con l'accusa di rissa e lasciati poi liberi su cauzione dopo esser stati interrogati in commissariato.
La polizia ha rivelato anche il motivo che avrebbe dato origine alla colluttazione tra i tre uomini. La rissa infatti sarebbe scoppiata dopo che uno dei bodyguard ha accusato un suo collega di essersi preso una pausa di tre ore. L'episodio ha inevitabilmente creato molto imbarazzo agli organizzatori del Torneo di Wimbledon (che però non hanno voluto rilasciare alcun commento a riguardo) ma soprattutto alle due società che si occupano della sicurezza durante i Championships di tennis (la Carlisle Security Services e Knights Group Security).
Come riportato dalla testata britannica The Guardian alcuni rappresentanti di una delle società che fornisce gli uomini della sicurezza e gli steward che presidiano l'impianto londinese durante l'intero torneo di Wimbledon avrebbero bollato come "imbarazzante" quanto avvenuto. "Litigare davanti agli spettatori non è una cosa bella. Ha danneggiato la reputazione dell'azienda. Non posso credere che l'abbiano fatto" ha quindi proseguito l'insider della società di sicurezza contattato dal Guardian. Quale sia il destino dei tre uomini e anche del contratto tra la società e gli organizzatori non è ancora stato reso noto. Ma di certo saranno presi dei provvedimenti.