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Perché Sinner sta imparando a parlare lo spagnolo da autodidatta, con risultati piuttosto curiosi

Jannik Sinner durante queste ATP Finals ha parlato in spagnolo in alcune interviste. Il tennista italiano sta imparando questa lingua da autodidatta. Sinner se la cava, ma nelle interviste spagnolo c’è una forte commistione con l’italiano.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner è un talento sopraffino. Il tennista, che si giocherà il titolo delle ATP Finals con Alcaraz, oltre a essere un fenomeno con la racchetta, ha anche una predisposizione nel parlare le lingue. Sinner ovviamente parla tedesco, madrelingua, e italiano, ma naturalmente anche l'inglese, la lingua ufficiale dello sport a livello mondiale. Da qualche tempo si diletta pure a parlare in spagnolo nelle interviste. Mentre Alcaraz a Torino, dopo il successo in semifinale, ha salutato il pubblico parlando in italiano.

L'intervista con Corretja in spagnolo

Alle Finals c'è anche Alex Corretja, campione nel 1998 in una finale tutta spagnola con Moya. Corretja è da anni uno dei commentatori più apprezzati nel mondo del tennis, sia per l'enciclopedica conoscenza che per il lato umano, apprezzato da tanti tennisti, incluso Sinner che nei giorni scorsi quando si è trovato di fronte Corretja, che gli ha chiesto se poteva porgli le domande in spagnolo. Jannik ha detto sì, tenendosi la possibilità di rispondere anche in italiano o inglese. Sinner si è cimentato e se l'è cavata tutto sommato bene, anche se con qualche piccolo aiutino e qualche ricorso all'italiano.

Perché Sinner parla anche spagnolo

Tecnicamente nessuno sa con certezza perché Sinner parla spagnolo. Si possono formulare delle ipotesi In primis la vicinanza linguistica tra lo spagnolo e l'italiano, che lo avvantaggia con una serie di parole. Guardando l'intervista con Corretja si vede Sinner parlare sì in spagnolo, ma si vede che ancora non lo padroneggia. Sui social si parla di span-italian (un mix tra spagnolo e italiano).

Ma ciò non basta. Sicuramente frequentare nel circuito ci sono tante persone – non solo tennisti – di lingua spagnola, e questo senz'altro lo aiuta. Ovviamente quella è la lingua del suo grande rivale Carlos Alcaraz. Si sa che sono amici e una parola tira l'altra, uno parla italiano e l'altro spagnolo.

Ma lo è, di lingua spagnola, anche Ulises Badio, argentino che ha fatto parte per quasi un anno del suo staff. Ora nello staff c'è Alejandro Resnicoff, argentino pure lui, come fisioterapista. Va da sé che lo spagnolo è una delle lingue più parlate al mondo e conoscerlo, anche in modo scolastico, aiuterebbe Sinner con un gran fetta di tifosi, anche sui social. Secondo alcune indiscrezioni pare che Sinner, nel tempo libero, studia lo spagnolo. Lo fa da autodidatta, senza un vero professore, pare utilizzi una piattaforma online e a Torino si è lanciato pubblicamente.

Carlos Alcaraz invece ha parlato in italiano

Di contro si è visto un Alcaraz, invece, parlare in italiano. Qualche parola detta nell'intervista a caldo con Diego Nargiso. Sarà pure per lui la vicinanza tra l'italiano e lo spagnolo, ma pure quella con Sinner e con gli ormai tantissimi italiani che popolano il circuito, che gli ha fatto dire: "Io sono molto felice per la partita di oggi". Frase semplici, ma è un inizio.

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