Perché Sinner indossa un manicotto contro Shelton e a cosa servono i bendaggi che nasconde

Jannik Sinner alla fine è sceso in campo contro Ben Shelton per i quarti di finale del torneo di Wimbledon. I dubbi che hanno aleggiato tra il post partita con Dimitrov e gran parte della giornata di martedì sono stati spazzati via da due allenamenti e dalle parole di Cahill. In campo, però, il numero 1 si è presentato con un tutore che è stato posto praticamente sul tutto il braccio e sul gomito c'era anche un bendaggio.
Sinner in campo con il manicotto a Wimbledon
Il manicotto non si vede spesso nel tennis, ma non è nemmeno una clamorosa rarità e serve per proteggere il gomito e l'avambraccio da vibrazioni e traumi durante il gioco e riduce il rischio di infiammazioni e infortuni. Sinner evidentemente ha scelto di utilizzarlo per proteggersi dopo il problema al gomito accusato nel turno precedente. Con il manicotto il dolore è minore e i colpi vengono attutiti, inoltre il manicotto dà un supporto ulteriore alle articolazioni del gomito e dell'avambraccio migliorando la stabilità e riduce rischi di movimenti scorretti.

A che cosa servono i bendaggi di Sinner
Sinner era caduto nel primo game dell'ottavo con Dimitrov, nel corso del secondo set è stato curato per il problema al gomito, del quale ha parlato dopo la partita. La risonanza magnetica l'ha effettuata ma l'esito non è stato reso noto. Il bendaggio sopra e sotto il gomito può confermare il problema al gomito stesso e sicuramente aiuta il giocatore che ha maggiore supporto e stabilità sia ai muscoli che ai tendini dell'avambraccio che sono sottoposti a notevoli sollecitazioni, in generale e figurarsi contro un bombardiere come Shelton, ma al tempo stesso alleviano il dolore in caso di infiammazioni o microlesioni.
Il bendaggio, nello specifico, comprime leggermente i muscoli dell'avambraccio e riduce la tensione sul tendine dove c'è l'epicondilo, la parte esterna del gomito, ed aiuta per ammortizzare le vibrazioni generate dall'impatto della pallina sulla racchetta. La fascia fornisce supporto ai muscoli e ai tendini e mantengono il calore muscolare, e soprattutto in caso di microtraumi, come quello che potrebbe aver subito Sinner con la caduta nel match con Dimitrov, di alleviare il dolore.