1.382 CONDIVISIONI
Australian Open

Nadal trova Berrettini dopo un autentico calvario fisico: “Ha perso 4 chili in 4 ore”

Matteo Berrettini dovrà fare i conti nella semifinale degli Australian Open con un Nadal tornato in grande spolvero dopo l’infortunio. Lo spagnolo ha compiuto un’impresa contro Shapovalov.
A cura di Marco Beltrami
1.382 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Con Rafa Nadal le partite non sono mai finite fino a quando l'avversario non ha concretizzato il match-point. Lo sa bene Matteo Berrettini che affronterà il mancino di Manacor nella semifinale degli Australian Open. Dovrà gettare il cuore oltre l'ostacolo l'azzurro che, proprio come lo spagnolo, nei quarti ha dovuto vincere una battaglia. Entrambi ieri sono stati ad un passo dal baratro, contro rispettivamente Shapovalov e Monfils, ma hanno saputo attingere a risorse eccezionali e al carattere per portare a casa la vittoria.

Non a caso Nadal ha definito come un "miracolo" l'impresa contro il giovane canadese. In vantaggio di due set, Rafa ha incassato il ritorno di Shapovalov, che dopo aver rimesso il discorso in parità, sembrava avere tutta l'inerzia dalla sua parte, soprattutto a livello fisico. L'ex numero uno al mondo a caccia del 21° Slam che gli permetterebbe di staccare Federer e Djokovic, ha dovuto fare i conti oltre che con le lamentele dell'avversario per l'indulgenza degli arbitri sulle perdite di tempo, legate ai classici rituali in campo, anche con dei problemi allo stomaco.

"Ero fisicamente distrutto" ha dichiarato il sempreverde spagnolo che ha poi "perdonato" Shapovalov per le sue intemperanze e polemiche ("Siete tutti corrotti"). Per capire come la situazione di Nadal fosse complicata, dando ulteriormente valore a quella che è stata una vera e propria impresa, basta ascoltare le parole di uno dei suoi allenatori, ovvero il coach Carlos Moya. Quest'ultimo è intervenuto a El Partidazo de COPE e ha parlato proprio del suo assistito, e del momento di forma.

Anche la grande gloria spagnola, finalista da giocatore nell'edizione 1997 degli Australian Open, è rimasto ancora una volta stupito dal piglio del suo giocatore. Probabilmente nemmeno lo stesso Moya pensava che Nadal, riuscisse a trovare la forza di reagire alla rimonta del suo più giovane avversario, anche alla luce di una condizione fisica precaria: "Ho avuto dei dubbi, sì. Non mi aspettavo più la vittoria all'inizio del quinto set, ama il miracolo è avvenuto".

Un miracolo legato al fatto che Nadal sembrava davvero a pezzi, anche a causa di un problema allo stomaco. Oltre a ricorrere alle cure del caso infatti lo spagnolo ha dovuto fare i conti con condizioni davvero estreme che gli hanno causato una perdita di peso notevole: "Rafa dopo la partita aveva perso 4 chili, la disidratazione era grande".

Un test molto importante e complicato, ma superato a pieni voti da Rafa Nadal che ora avrà sicuramente recuperato in vista del match contro Berrettini. D'altronde il campione spagnolo, venderà cara la pelle, pronto a stupire ancora. Lo stesso Moya e il resto del suo staff, sono rimasti molto colpiti dalla ripresa del loro atleta dopo un lungo stop: "Due mesi fa avevamo dei dubbi sul fatto che saremmo arrivati ​​qui, nemmeno nello scenario più ottimistico potevamo pensare che sarebbe arrivato in semifinale. Non ci aspettavamo di essere qui… ma è Rafa". 

1.382 CONDIVISIONI
300 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views