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Australian Open

Shapovalov esplode durante il match contro Nadal, lo sfogo è clamoroso: “Siete tutti corrotti”

Momenti di tensione nella sfida tra Shapovalov e Nadal agli Australian Open, con il primo che si è lamentato a gran voce delle perdite di tempo dello spagnolo.
A cura di Marco Beltrami
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Era il lontano 2009 quando il piccolo, ma già inconfondibile, Denis Shapovalov faceva da mascotte a uno dei suoi idoli, ovvero Rafa Nadal, già affermatissimo. 9 anni più tardi, appena maggiorenne, il canadese ritrovava in campo da avversario il mancino spagnolo in quel di Montreal, regalandosi una vittoria dal sapore a dir poco speciale. Con il passare degli anni i due si sono poi affrontati in altre 3 occasioni in campo, con Nadal che ha ottenuto altrettante vittorie, fino all'ultimo incrocio in occasione dei quarti degli Australian Open. Un'occasione in cui Shapo oltre a tenere testa a Rafa, arrendendosi solo al quinto set (4-6, 3-6, 6-3, 6-4, 3-6), ha dimostrato anche di non avere sicuramente timore reverenziale nei suoi confronti.

Nadal-Shapovalov era uno dei match più attesi del programma dei quarti del primo Slam stagionale, quello in cui l'Italia può contare su due tennisti ovvero Berrettini e Sinner. Il primo è stato spettatore interessato, visto che in caso di successo su Monfils, affronterà proprio il temibile spagnolo. Oltre al grande spettacolo, un po' a sorpresa non sono mancati anche momenti di tensione, con il canadese 14a testa di serie del tabellone che ha pronunciato anche parole forti all'indirizzo dell'arbitro, dopo un battibecco nel secondo set.

Tutto è iniziato in occasione di un turno di battuta di Shapovalov che si è lamentato per il troppo tempo speso dal suo avversario per prepararsi a rispondere. Una situazione che anche in passato ha alimentato qualche malumore in campo (celebri le lamentele di Kyrgios nei confronti di Rafa anche in sala stampa). Il giocatore canadese si è lamentato a gran voce con il giudice di sedia Carlos Bernardes: "Hai visto a lungo l’orologio e lui non era pronto per giocare. Dovevi dirgli qualcosa".

Una protesta plateale con tanto di richiesta al richiamo per Rafa: "Richiamalo! Non è ancora pronto per giocare!". A quel punto però l'arbitro ha fatto finta di niente, provando a raffreddare la situazione: "Per cosa? Non puoi parlare con me". Ecco allora le parole al vetriolo di Shapo, con un'accusa precisa: "Siete tutti corrotti! Siete tutti corrotti!", con l'indice puntato nei confronti di un atteggiamento troppo permissivo nei confronti della grande gloria spagnola. Quest'ultimo dal canto suo non ha fatto una piega, e ha provato a restare concentrato sul suo turno in risposta.

Tutto qui? Assolutamente no, visto che poco dopo c'è stato un altro siparietto, con questa volta protagonista anche Nadal. Shapovalov pronto a rispondere al servizio del mancino di Manacor, ha detto qualcosa all'arbitro facendo riferimento al tempo perso in battuta dal suo avversario (alle prese con il classico "rito" di gesti che precede ogni servizio). Bernardes a quel punto gli ha fatto notare stizzito che i 25 secondi concessi al giocatore in battuta non erano ancora scaduti: "Cosa vuoi? Tu mi stai guardando ma lui ha ancora 8 secondi per servire. Allora cosa mi guardi a fare? Quando adesso devi guardare l’orologio. Mi stavi chiedendo questo".

Al contrario della situazione precedente però questa volta, Nadal non è rimasto in silenzio e ha chiesto spiegazioni a Shapovalov, "convocandolo" a rete. Qui c'è stato un chiarimento, con lo spagnolo che ha chiesto al canadese cosa stesse succedendo: Denis ha fatto chiarezza, indicando a più riprese il giudice di sedia, con Nadal che gli ha messo anche amichevolmente una mano all'altezza quasi della spalla sinistra. Tutto chiarito e battaglia che è proseguita fino al quinto set, dove Rafa alla fine è riuscito ad imporsi confermando il suo piglio da guerriero. Anche se quelle parole precedenti di Shapo, sono destinate a fare rumore.

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